Broadcom sta facendo di tutto per riuscire ad acquisire Qualcomm, società che in questi ultimi anni ha subito un incremento degli introiti veramente sensazionale. Si tratta di una società con un grandissimo potenziale visto che, in ambito mobile, detiene praticamente il monopolio in termini di diffusione di chip.
Ormai il 90% degli smartphone in commercio è dotato di chip Qualcomm e con l’arrivo di questi processori anche su piattaforma Windows 10 il successo è ormai alle porte. L’interesse di Broadcom è quindi elevatissimo, ma la casa ha anche rifiutato l’offerta di 130 miliardi di dollari.
Broadcom inizia una “rivolta” nei confronti di Qualcomm per destabilizzarla
Le buone maniere non sono servite, per rifiutare un’offerta di 130 miliardi di dollari ci vuole fegato, ma ora si passa alle maniere forti. Broadcomm ha intenzione di far fuori tutto il consiglio di amministrazione della società rivale proponendo 11 nuovi candidati. La nomina è prevista il prossimo 6 marzo 2018, il giorno del giudizio. Di recente quindi Steve Mollenkopf di Qualcomm ha voluto pronunciare qualche parola durante un evento dedicato.
La casa è convinta che i 130 miliardi di dollari non siano niente rispetto al posizionamento dell’azienda nella società. Si è poi detto infastidito dalle reazioni della rivale che ha praticamente deciso di tagliare fuori tutti i membri cda. Se anche questa mossa non dovesse riuscire probabilmente arriverà una nuova offerta ancora più elevata che difficilmente Big Q potrà rifiutare.