L’arrivo del processore M1 sul mercato, meglio noto come Apple Silicon, ha segnato un traguardo importante per l’azienda di Cupertino, ma anche un nuovo punto di partenza su cui costruire il futuro dei suoi hardware.
La potenza bruta del processore però ha anche “allarmato” i concorrenti, pronti a rispondere con SoC all’avanguardia di egual misura sulla scena del PC.
La prima a farsi avanti è proprio Qualcomm, che a quanto pare sta già lavorando su un processore capace di rivaleggiare con la proposta di Apple presente sui nuovi Mac Book e Mac Book Air.
Il processore in questione porta il nome di Snapdragon SC8280 e stando a Winfuture, quest’ultimo è già in fase di testing avanzato su un PC portatile da 14 pollici dotati di un modem Snapdragon X55 5G. La prima differenza sostanziale tra questo SoC e M1 sarebbe da imputare nei tagli di memoria: quello di Qualcomm potrà raggiungere i 32 Gb, mentre l’attuale processore di Apple si limita ai 16 Gb.
Altre indiscrezioni parlano anche di Samsung: il leaker TheGalox afferma che l’azienda sudcoreana starebbe vagliando l’ipotesi di portare i chipset Exynos. Nulla di confermato ovviamente al momento, ma Samsung negli ultimi mesi ha dimostrato di voler tornare alla carica nel settore dei processori, nella speranza di recuperare terreno sulla concorrenza.