Il prossimo processore Qualcomm, non seguirà più la numerazione vista fino ad ora, ma adotterà uno schema differente intitolando il nuovo modello con il naming Snapgragon 8150. Dopo l’attuale Snapdragon 845 che troviamo su tutti gli smartphone di punta che utilizzano processori Qualcomm, il successore Snapdragon 850, che troviamo sul nuovo Galaxy Book 2, utilizza il sistema operativo Windows, una chiara indicazione che non punterà ad essere presente su piattaforma Android e da qui la scelta, forse, di cambiare lo schema di denominazione.
Ma ancor prima dell’annuncio ufficiale e del lancio sul mercato, ecco apparire i primi benchmark AnTuTu con un risultato che risulta un vero record per quanto concerne la piattaforma Android. Il nuovo futuro Snapdragon 8150 ha totalizzato 362.292 punti. Per fare un confronto, il punteggio più alto mai raggiunto fino ad oggi appartiene al primo chipset a 7nm su Android, il Kirin 980. Non solo, attualmente il punteggio più alto di Apple A12 Bionic (processore a bordo degli ultimi iPhone e iPad) nella classifica ufficiale di iOS di AnTuTu è anch’esso un po ‘più basso.
Se si parla di test Geekbench, l’À12 è ancora colui che regna sovrano. Il nuovo Snapdragon 8150 ha totalizzato un punteggio di 3.281 nel test single-core e 11.023 nel test multi-core, poco più alti del suo predecessore. Questi punteggi sono superiori allo Snapdragon 845 che ha registrato un punteggio di 2.500 nel test single-core e 8.900 nel test multi-core.
Parlando di GPU, l’Adreno 640 di nuova generazione ha ottenuto circa il 20% in più rispetto alla 630 di Snapdragon 845, quindi ci si può aspettare un buon incremento della grafica da questo processore che potrebbe anche essere montato nei modelli Galaxy S10 destinati agli Stati Uniti