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Qualcomm SnapDragon: da processori a piattaforme

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Qualcomm SnapDragon: da processori a piattaforme

L’azienda Qualcomm ha annunciato una variazione della terminologia tecnica per i SoC Snapdragon cambiando da “processore” a “piattaforma“, allo scopo di poter meglio definire tutte le caratteristiche presenti all’interno delle componenti.

L’azienda di San Diego ha spiegato che il termine SoC è diventato limitativo per i suoi Snapdragon: ormai la nomenclatura non riesce più a descrivere adeguatamente tutti gli elementi contenuti nel chip: “Snapdragon è molto di più di un singolo chip, un pezzo di silicio, o quello che in molti confondono con una CPU: è un’insieme di tecnologie che racchiude hardware, software e servizi che risultano stretti all’interno della definizione “processore”. Ecco il motivo per cui Qualcomm Technologies ha deciso di perfezionare la sua terminologia, riferendosi d’ora in poi a Snapdragon come a una piattaforma”, spiega l’azienda.

Da oggi in poi, dunque la società adotterà altri termini per descrivere il suo Snapdragon, come ad esempio “Qualcomm Snapdragon 835 Mobile Platform“, che verrà utilizzata per le serie 4, 6 e 8, mentre la serie 2 smetterà di far parte della famiglia Snapdragon.

Questa variazione di nomenclatura potrebbe rivelarsi un indizio per importanti e succose novità da parte dell’azienda, magari pronte per essere svelate nel corso dell’IFA di Berlino 2017, overo l’Internationale Funkausstellung Berlin, l’evento dedicato al mondo dell’elettronica nel corso del quale è prevista proprio la presenza della società di San Diego.

 

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