Qualcomm potrebbe far fronte molto presto ad una multa di 900 milioni di dollari nel caso in cui la Fair Trade Commission (FTC) della Corea del Sud riscontrasse la colpevolezza dell’azienda per un abuso dei propri brevetti. Stando a quanto afferma l’accusa, il colosso statunitense ha sovraccaricato di tasse i produttori coreani in modo del tutto irragionevole per ottenere in licenza i propri prodotti, violando in questo modo il principio della concorrenza del mercato.
Il primo verdetto della FTC sarà rivelato domani, il 20 Luglio, e, nel caso in cui Qualcomm risultasse realmente colpevole delle accuse preliminari, l’ente potrebbe affrontare la più grande multa mai inflitta nella storia della divisione sudcoreana.
Un funzionario FTC, parlando al Korea Times, afferma quanto segue:
Qualcomm ha collezionato una serie di guadagni per la licenza dei propri prodotti e questi guadagni sono stati calcolati in base ad un tasso sul prezzo totale di vendita del dispositivo. La compagnia avrebbe, invece, dovuto ottenere i guadagni relativi ai propri brevetti in base ad ogni singolo chipset.
Qualcomm ha ottenuto i propri guadagni in base al singolo prodotto, calcolando la percentuale di ricavo sul valore complessivo dello smartphone piuttosto che sulle componenti che usufruiscono dei brevetti della compagnia. Una simile percentuale di guadagni ha fatto incassare alla compagnia un totale annuale da produttori quali Samsung ed LG pari ad 1.27 milioni di dollari.