Qwant è il motore di ricerca francese neonato e che farà prossimamente il suo ingresso in Italia. Il suo obiettivo è quello di rompere gli schermi dei concorrenti attuali che si nutrono di informazioni digitali di ogni utente della rete – dalla foto profilo, al GPS ad informazioni sul nostro conto – per consentire di effettuare ricerche in modo completamente anonimo.
Fabio Lazzarini – country manager della società – spiega che il punto di forza di Qwant è proprio la tutela della privacy degli utenti che sceglieranno di utilizzarlo. Questo motore di ricerca, infatti, non sfrutta i dati delle persone per scopi interni. Tale scelta viene fatta proprio perchè Google, al contrario, sfrutta un meccanismo opposto che prevede proprio l’uso delle informazioni per poter distribuire nel miglior modo i dati pubblicitari.
In qualche modo, però, Qwant deve trovare il modo di prosperare e per fare ciò concentrerà le proprie risorse su un negozio digitale contenente musica e giochi da acquistare direttamente online. In poche parole, questo motore di ricerca non invaderà i nostri spazi con pop-up pubblicitari filtrati attraverso l’utilizzo delle nostre informazioni private, ma ci verrà offerta una ricerca del tutto libera in cambio di uno store dove poter acquistare contenuti liberamente.
Considerando che Qwant non sfrutterà i dati degli utenti che decideranno di sfruttarlo, verranno restituite delle risposte neutrali alle varie richieste in quanto non vengono filtrate dalle nostre informazioni o dalla cache del nostro browser. Questo forse è l’unico dettaglio che ad alcuni potrebbe non fare piacere, il fatto di non ottenere dei risultati di ricerca precisi in base alle proprie esigenze. Ad ogni modo, si tratta sicuramente di una ricerca meno invasiva rispetto a quella sfruttata da Google.
Il nuovo motore di ricerca Qwant è già attivo in Francia e Germania e presto farà il suo ingresso nel nostro paese affiancato da una campagna promozionale in cui verrà evidenziata la sua particolarità.