Fino a poco tempo fa la raccolta fondi su Facebook era una prerogativa di alcune organizzazioni No Profit che era possibile avviare durante le dirette; ora è stato dato il via alla fase di sperimentazione di un’iniziativa che prevede l’allargamento del servizio anche a tutti gli utenti.
Il test per la raccolta fondi su Facebook è stato avviato negli Stati Uniti, per gli utenti che hanno un’età maggiore di 18 anni, e permetterà di raccogliere denaro per determinate cause, sia personali sia a beneficio di altri utenti. Ogni iniziativa di raccolta fondi dovrà passare sotto la lente di ingrandimento di Facebook che effettuerà le proprie verifiche per valutarne e garantirne la liceità.
La raccolta fondi su Facebook sarà disponibile per sei diverse categorie: Cure mediche, Istruzione (materiale e tasse scolastiche), Crisi umanitarie (terremoti, alluvioni, eccetera), Lutti (per coprire le spese per l’organizzazione di un funerale), Cure mediche per animali, Emergenze varie (incidenti stradali, furti, incendi e altri danni per i quali non si riesce a raggiungere le cifre richieste dalle strutture preposte all’intervento).
La raccolta fondi durante le dirette, almeno per il momento, rimane un’esclusiva delle pagine delle organizzazioni No Profit. Per tutti gli altri saranno create delle pagine dedicate nelle quali verranno inserite tutte le informazioni del caso, nonché il tasto per contribuire a quella determinata causa. Ancora una volta Facebook dimostra di voler integrare diverse funzionalità e servizi. E l’obiettivo del momento sembra essere quello di sfidare le piattaforme di crowdfunding.