Si chiama Valerio Pagliarino, ha 16 anni, è studente di un liceo scientifico della provincia di Asti e oggi si è aggiudicato il primo premio della ventottesima edizione del Concorso giovani scienziati della Commissione Ue, col progetto che si chiama “LaserWan“, una tecnologia rivoluzionaria che sfrutta i raggi infrarossi, emessi da speciali laser, per fornire connettività Internet da 500 Mbit/s nelle zone con scarsa rete. In parole più semplici? In un ingegnoso sistema per aumentare (utilizzando i tralicci dell’alta tensione già esistenti al fine di creare una sorta di fibra ottica virtuale con la tecnologia laser) la copertura della banda larga, con la possibilità di portarla nei piccoli centri vittime del Digital divide, dove oggi la rete ancora non esiste o viaggia a velocità improponibili.
Ed è proprio a Castelnuovo Calcea, 738 abitanti in provincia di Asti, che Valerio ha prima messo a punto la sua soluzione riadattando vecchi elettrodomestici e comprando il resto del materiale elettronico online e poi, su consiglio di una sua insegnante, l’ha brevettata. Dai test risulta che con questo sistema si può navigare fino a 500 mega al secondo e a una prima valutazione ha un costo di 100 volte inferiore rispetto alla fibra ottica. Pagliarino il 10 giugno scorso aveva partecipato alla puntata di RNext durante Repubblica delle Idee.
E adesso “LaserWan: connessione a banda ultralarga Laser” ha sbancato anche a Bruxelles. Ok, ma quanto costa realizzare LaserWan? E’ proprio Pagliarino a spiegarcelo:
“L’ho già costruito, ho usato i pezzi di un vecchio aspirapolvere, due telecomandi rotti e un paio di schede elettroniche comprate online…Ho trasmesso un film in streaming e ha funzionato perfettamente. Secondo i miei calcoli la velocità di navigazione con questa tecnologia arriva a 500 mega al secondo sia in download che in upload“.
Il colpo di scena però arriva quando si valutano le stime di costo per l’eventuale implementazione sul territorio. Ha sottolineato infatti il giovane astigiano:
“Secondo quanto ho trovato online, posare la fibra ottica costa 1000 euro al metro. Il mio LaserWan abbatte i costi di 100 volte. Ogni chilometro, per servire 100 utenze, costerebbe 10 mila euro”
Già, ma ci sarà almeno un difetto. Sì, la nebbia.
“Ma ho già la soluzione una sorta di telemetria in stile Formula 1 che modula il segnale e può bucare anche i banchi più fitti”.
Oltre al giovane italiano hanno ottenuto il primo premio (7mila euro) anche i norvegesi Ane Espeseth e Vik Torstein, di 18 e 17 anni, con uno studio nel campo della matematica; e la statunitense Grace River, 17, per una ricerca di biologia. In tutto sono stati 45 gli scienziati premiati, di un’età tra i 14 ed i 20 anni, per un totale di 49.500 euro. Ampio lo spettro dei settori scientifici coperti dal concorso, dalla biologia alla fisica, dalla chimica all’informatica, dalle scienze sociali alla medicina, dall’ambiente all’ingegneria.