Pubblicava annunci, in cui reclutava complici su Facebook con tanto di foto: a incastrarlo, lo stesso abbigliamento postato nelle foto, utilizzato durante una rapina ad un supermercato. Dovrà ora rispondere di almeno tre rapine a mano armata e l’aggravante di un conflitto a fuoco con la Polizia.
Che Facebook sia entrato nella vita di tutti i giorni, ormai è un fatto risaputo, ma che venga utilizzato per reclutare rapinatori o soci per rapine, supera l’immaginario. E’ successo a Bari, dove un uomo, Rinaldo Putignano di 21 anni, utilizzava la sua pagina del social network, per postare annunci in cui cercava complici per rapine. Non ci è voluto molto ad incastrare il giovane: I Carabinieri di Bari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’accusa è di rapina a mano armata in concorso e porto abusivo di pistola.
Nell’accusa, si imputano due rapine di due supermercati del quartiere San Paolo: una commessa con un complice il 19 gennaio scorso all’Eurospin di via Accolti Gil e l’altra commessa il 18 marzo da solo all’Eurospar di Piazza Europa.
Rinaldo Putignano faceva rapine con la stessa naturalezza con cui postava i suoi annunci su Facebook, fino a che il 19 marzo la sua carriera è stata bruscamente interrotta da un violento conflitto a fuoco ingaggiato presso l’Eurospin di via Accolti Gil con gli agenti della Polizia di Stato. Da allora, il ragazzo è ricoverato in stato di detenzione presso il Policlinico di Bari. Ed è proprio dopo l’arresto, che gli agenti hanno scoperto che reclutava complici su Facebook.
Di seguito le immagini della rapina all’Eurospin.
Qui di seguito, alcune foto che ritraggono i momenti della rapina, e uno dei post pubblicati dal giovane su Facebook, dove ironizzava sul suo “mestiere” e cercava complici sul web.