Home News RC Auto, l’attestato di rischio diventa social

RC Auto, l’attestato di rischio diventa social

0
RC Auto, l’attestato di rischio diventa social

L’RC Auto cambia e diventa moderna ed aperta al social grazie alla possibilità di ricevere l’attestato di rischio attraverso social network e servizi di messaggistica e con la fine al tagliando cartaceo.

Tempo di cambiamenti per l’RC Auto che finalmente si modernizza, aprendo al mondo dei social network e dei servizi di messaggistica istantanea e dando finalmente l’addio al tagliando cartaceo. Le novità hanno due date specifiche, 18 aprile, 1 giugno ed il 18 ottobre.

Attestato social

Dal 18 aprile infatti è cambiata radicalmente la gestione dell’attestato di rischio che prevede l’inversione dell’onere della prova e la fine dell’attestato cartaceo: in precedenza infatti, la mancata consegna dell’attestato di rischio, poteva costare al contraente fino alla massima penalizzazione in classe di merito, mentre con le modifiche entrate in vigore da metà mese, se nella banca dati dell’assicurazione non è presente la situazione assicurativa, spetterà alla imprese accettare una dichiarazione sostitutiva ed effettuare i dovuti controlli in merito.

Inoltre dal 1 giugno l’attestato di rischio degli automobilisti, dovrà essere a disposizione sul sito della compagnia assicurativa e scelta e potrà essere inviato anche via Twitter, Facebook, WhatsApp, posta elettronica od attraverso l’app della compagnia, come confermato da Antonio De Pascalis, capo del servizio studi Ivass, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni:

“Dal primo giugno l’attestato di rischio degli automobilisti potrà essere inviato anche via Twitter, Facebook e Whatsapp.

Addio al tagliando cartaceo dal parabrezza

Altra data da ricordare è quella del 18 ottobre, giorno dal quale sarà possibile dire addio al tagliando cartaceo dal parabrezza delle automobili, sostituito da un sistema di verifica della copertura assicurativa in tempo reale, legato alla targa ed effettuato dai vari sistemi elettronici quali, ztl, autovelox e tutor e che dovrebbe così consentire di porre un freno ai falsi tagliandi che circolano nel nostro paese da anni.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here