Oggi cari amici di KeyForWeb, vi presentiamo il nuovo Googlephonino: LG Nexus 5 in versione 32GB bianco. Stiamo parlando del “fratello minore” del G2 di LG, visto che la sua progettazione è partita proprio dall’ultimo arrivato di casa LG. Come sapete è il primo dispositivo a montare Android 4.4 KitKat ed uno dei primi (insieme al G2) ad avere l’OIS (Optical Image Stabilization) che migliora di molto la qualità dei nostri scatti. Andiamo per gradi.
UNBOXING
Nella scatola del Nexus 5 (diversa per la versione bianca e nera) troviamo tutto ciò che ci si aspetterebbe: il dispositivo, il caricabatteria, un cavo microUSB-USB ed un piccolo pin a forma di cerchio per l’estrazione dello slot per la microSIM (simile a quello di LG G2). Mancano come potete vedere le cuffie e sinceramente non sappiamo il perché di questa scelta da parte di LG/Google.
DESIGN E DISPOSIZIONE
Il design è assolutamente uno dei punti di forza del dispositivo, elegantissimo con il retro in bianco e la scritta “Nexus” in ceramica, mentre di colore nero lucido sui lati, dove troviamo i tasti fisici per il controllo del volume e quello per il blocco/sblocco o accensione/spegnimento, oltre alla presa per il jack delle cuffie e la microUSB.
Nexus 5 si presenta con le dimensioni di 137.84mm x 67.19mm con 8.59mm di spessore ed un peso di appena 135 gr. Il display è da 4.95″ e oltre ad essere molto resistente (dotato di tecnologia Gorilla Glass 3) offre un’ottima visualizzazione grazie alla tecnologia FULL HD ISP e ad una risoluzione di 1920×1080.
La batteria da 2300 mAh permette una buona autonomia ed è dotata di un modulo di ricarica wireless integrato; Il telefono è abbastanza maneggevole nell’insieme anche se i tasti del volume sono un po’ squadrati e risultano leggermente fastidiosi al tatto.
HARDWARE
Per quanto riguarda l’hardware troviamo molti componenti che caratterizzano i top di gamma attuali. Google Nexus 5 vanta una CPU Qualcomm Snapdragon 800 quad-core da 2.26 GHz e GPU Adreno 330 da 450 MHz, 2GB di RAM e 16 o 32 GB di storage interno, non espandibili (a seconda del modello). Per quanto riguarda, invece, il reparto multimediale, troviamo una fotocamera frontale da 1,3 MP e una fotocamera posteriore da 8 MP con tecnologia OIS (Optical Image Stabilization) che consente di effettuare scatti fantastici, oltre al nuovissimo HDR+ che offre scatti molto brillanti anche in caso di scarsa luce. Al completamento delle caratteristiche tecniche, una batteria da 2300 mAh, GPS, Giroscopio, Accelerometro, Bussola, Luce ambientale/prossimità, sensore di Pressione, Hall.
DISPLAY
Come per LG G2, anche nel Google Nexus 5 è stato adottato un display con tecnologia Full HD IPS e quello che cambia, rispetto al modello LG, è la grandezza del display che sul Nexus 5 è da 4,95″ con risoluzione 1920 x 1080 e con densità di 445 ppi; in questo modo il display risulta ampiamente superiore ad un display con tecnologia Super AMOLED come si può vedere anche dall’immagine sottostante.
La tecnologia FULL HD ISP, porta ad avere una brillantezza, un contrasto e una densità di colori veramente stupefacente. Di certo è la migliore tecnologia mai applicata su dispositivi Android al momento e secondo il nostro parere è inferiore solamente alla tecnologia dei display retina, adottata dai dispositivi di Apple.
CONNETTIVITA’
Lato connettività, oltre ai sensori precedentemente segnalati, GPS, Giroscopio, Accelerometro, Bussola, Luce ambientale/prossimità, sensore di Pressione, Hall, troviamo :
- Wi-Fi dual-band (2.4G/5G) 802.11 a/b/g/n/ac
- NFC (Android Beam)
- Bluetooth 4.0
- 2G/3G/4G LTE
- GSM: 850/900/1800/1900 MHz
- Bande WCDMA: 1/2/4/5/6/8
- Bande LTE: 1/3/5/7/8/20
FOTOCAMERA
Il Galaxy Nexus 5, come anticipato, ha ereditato dal G2, lo stabilizzatore ottico di immagine. Questi due, sono infatti i primi dispositivi al mondo ad avere adottato questa tecnologia. Grazie all’OIS saremmo in grado di scattare immagini prive di sfocatura, anche in condizioni di uso estreme, perché tramite il giroscopio, la fotocamera automaticamente controbilancerà l’immagine nel caso in cui lo scatto abbia una leggera pendenza o tremore della mano.
Ricordando che la fotocamera principale ha un sensore da 8 MP, possiamo garantire una buona risoluzione e può essere constatata dai nostri scatti nella gallery che ne segue, effettuati sia in locali con luce naturale che con luce artificiale.
La velocità di scatto è veramente ottima e le immagini risultano molto pulite e ricche di definizione anche in ambienti scarsamente illuminati, inoltre si ha la possibilità di applicare diversi filtri e cornici, nelle foto scattate, veramente carini. Aggiungiamo anche che, con il nuovo sistema operativo Android 4.4 KitKat, è stata implementata la modalità HDR+ che aiuta notevolmente ad aumentare il contrasto delle foto, quando abbiamo a disposizione poca luce, e gli esempi sottostanti ne sono un esempio:
La modalità di scatto HDR+ offerta dal Nexus 5 permette di ottenere fotografie con un bilanciamento ottimale di colori e luminosità anche nelle situazioni di luce sfavorevole.
Passando al comparto video, abbiamo a disposizione una registrazione Full HD a 1080p a 30 fps e anche qui diversi effetti da poter applicare; LG è sicuramente maestra nel campo delle fotocamere e dobbiamo dire che la differenza si vede rispetto agli altri terminali Nexus e anche rispetto ad alcuni dispositivi di altre marche.
AUDIO
Unica nota negativa del nuovo Nexus 5, è come al solito (per i devices Nexus) l’audio. Anche se il fratello maggiore, il G2, è stato dotato di una potentissima cassa per la fuoriuscita dell’audio, non capiamo perchè non sia stata usata la stessa tecnologia e lo stesso hardware anche per il Nexus 5 essendo un dispositivo LG. A differenza del G2 (che ha una sola cassa per l’uscita audio) nel Nexus 5, troviamo 2 casse sulla parte inferiore per l’uscita audio, ma non sono minimamente potenti come quelle del G2.
L’audio non esce pulitissimo ed il livello sonoro durante la riproduzione video è pessimo, migliora leggermente nell’uso di chiamate vocali con viva voce. Il fatto che su internet girano guide (create da utenti scontenti per il livello troppo basso in riproduzione audio/video del Nexus 5) per “dilatare” i fori dell’altoparlante, per migliorarne sensibilmente l’uscita audio, ci fa riflettere e non poco.
BATTERIA
La batteria del Google Nexus 5 da 2300 mAh, durante le nostre prove, che sono state basate su un utilizzo molto intenso del device (scatti di foto, navigazione internet, utilizzando social network, email in push, giochi, ecc) ha restituito dei risultati abbastanza soddisfacenti che hanno portato il dispositivo, anche se a stento, fino a fine giornata, con una autonomia di circa 16-17 ore. Al contrario, utilizzandolo senza troppo stress, si riescono a raggiungere anche le 30 ore di autonomia.
SOFTWARE
Il software è il punto chiave sul quale Google spende più tempo ed energie per i suoi dispositivi e con l’uscita di Android 4.4 ha fatto davvero un ottimo lavoro. Tutti coloro che come noi sono innamorati della GUI Google, non rimarranno certo delusi, visto che rimane pressoché identica, anzi, sono state aggiunte molte funzioni che migliorano ancor di più la user experience.
La fluidità è veramente eccezionale e c’è un ritorno al passato, con la possibilità di aggiungere widget facendo una lunga pressione sulla schermata principale, invece di dover andare a selezionare il widget stesso all’interno del tab apposito, accanto all’elenco delle app.
NAVIGAZIONE WEB
In Android 4.4 il browser predefinito è Google Chrome che va asostituire il precedente Browser Stock di Google e come saprete, anche l’applicazione SMS è stata sostituita da Hangouts che adesso funziona sia da chat istantanea, che da applicazione predefinita per l’invio e la ricezione di SMS e MMS. Google da comunque la possibilità di utilizzare un’applicazione di terze parti per gestire gli SMS ed MMS, potendo tornando alla gestione separata da Hangouts.
Molto interessante anche l’integrazione di GoogleNow (anche se in Italia è molto limitato) all’interno dello screen. Adesso, l’accesso alle schede di nostro interesse diventa più rapido grazie al fatto che Google Now è accessibile con un semplice slide verso destra (partendo dalla prima schermata Home).
FUNZIONI AGGIUNTIVE
Una cosa importante (che mancava nei precedenti Nexus e nelle precedenti release di Android, ma che invece è presente da tempo in dispositivi LG e Samsung) è quella di aver dato la possibilità di agire sui parametri di configurazione del telefono, in modo da poterli attivare e/o disattivare attraverso dei toggle rapidi nella barra delle notifiche. Facendo una pressione prolungata sui tasti potremo attivare e disattivare il Wi-Fi ,il Bluetooth e il GPS. Manca invece la possibilità di un accesso rapido per l’attivazione e la disattivazione dei dati di traffico mobile (3G).
Tra le novità software di Android 4.4 KitKat troviamo il Touch & Pay, con il quale saremmo in grado di eseguire pagamenti tramite protocollo NFC che effettuerà il pagamento tramite il proprio Google Wallet. Altra cosa che troviamo aggiunta, dall’ultima release del robottino verde, è la possibilità di stampare documenti attraverso il Cloud Printing.
Nella versione testata, da 32 GB, la memoria dedicata all’utente è di 26,76GB, quindi si presume che nella versione a 16 GB lo spazio utente sia più o meno di 10GB. Sarà quindi necessario utilizzare i vari servizi Cloud per archiviare musica, video, foto e altri contenuti multimediali.
CONCLUSIONI
In conclusione, forse il Google Nexus 5 è il miglior device per rapporto di qualità/prezzo (349€ per la versione 16 GB e 399€ per quella 32 GB), ha delle pecche, come abbiamo visto, ma senza dubbio fa quello che deve in modo egregio. I materiali di costruzione sono davvero ottimi e appare davvero elegante alla vista e molto robusto al tatto. A nostro parere rimane leggermente al di sotto del modello dell’LG G2, che è migliore nelle prestazioni e nell’hardware ma che ha anche un prezzo elevato, ma comunque un ottimo dispositivo.