HUAWEI Mate 10 Pro può considerarsi il reale dispositivo di fascia Premium dell’azienda di quest’anno che propone una rivisitazione del design rispetto al passato e l’integrazione di una nuova unità di intelligenza artificiale che assiste e perfezionerà col tempo lo Smartphone.
CONFEZIONE E CONTENUTO
Confezione che riprende la fascia presente sul retro del dispositivo al cui interno troviamo lo Smartphone, una custodia in silicone morbido, la spilla per la rimozione dello slot SIM, l’alimentatore con uscita fino a 12V 1.25a, il cavo scambio dati e ricarica USB – USB Type-C e delle cuffiette di qualità discreta con porta USB Type-C, dato che manca il jack audio da 3.5mm.
DESIGN
Novità sotto il punto di vista del design che vede una nuova progettazione e un diverso impiego dei materiali. Troviamo ora del vetro sulla parte posteriore con bordi laterali curvi ed una cornice in metallo lucido molto gradevole. Le dimensioni del dispositivo non sono contenute nel complesso ma molto rispetto alla grandezza del display; 154.2mm di altezza per 74.5mm di larghezza ed uno spessore di 7.9mm con un peso di 178 grammi.
COSTRUZIONE
Resistenza dei materiali impeccabile ma che perde leggermente rispetto al modello precedente dato che il vetro posteriore risulterà essere sicuramente più fragile. Bellissimo il design e le forme che caratterizzano HUAWEI Mate 10 Pro, sotto questo punto di vista l’azienda ha davvero svolto un bel lavoro. Lo Smartphone è resistente ad acqua e polvere con certificazione IP67.
Molto particolare risulta essere la fascia posteriore in contrasto con il colore dello Smartphone presente in prossimità della doppia fotocamera posteriore (leggermente sporgente e con una finitura tagliente che può graffiare le superfici su cui poggiato), del flash-LED a doppia tonalità e dell’autofocus laser. Il tasto di accensione è ruvido mentre il bilanciere del volume è liscio, entrambi facilmente raggiungibili e solidi, così come è semplice raggiungere il lettore per il riconoscimento delle impronte digitali.
Porta USB Type-C, due microfoni e speaker principale sono in basso; il carrellino per l’inserimento della doppia scheda nano-SIM è a sinistra, manca purtroppo l’espansione di memoria; in alto troviamo un terzo microfono e la porta IRDA per comandare dispositivi esterni.
ERGONOMIA
Lo Smartphone non è eccessivamente grande se si considera che vi sono altri dispositivi con dimensioni simili pur avendo un display da 5,5″ ma è grande se si considera il display da 6″ che offre e la difficoltà nell’utilizzo con una sola mano; il vetro posteriore, almeno, aiuta nel grip e gli consente di non scivolare via.
HARDWARE E PRESTAZIONI
L’Hardware dei dispositivi top di gamma risulta essere sempre eccellente e creare qualcosa di differente è spesso difficile. HUAWEI è riuscita ad integrare all’interno del suo HiSilicon Kirin 970 un co-processore che assiste il principale andando a gestire la parte che si occupa di sfruttare le funzionalità relative all’intelligenza artificiale, che analizzeremo tra poco.
Il processore è octa-core composto da un quad-core Cortex-A73 a 2.4GHz per le alte prestazioni e un quad-core Cortex-A53 a 1.8GHz per il risparmio energetico, la GPU è il modello Mali-G72 MP12 con ben 12 core. 6GB di memoria RAM e 128GB di memoria interna completano il tutto e lato connettività troviamo il Wi-Fi Ac, il Bluetooth 4.2 (che non sarà aggiornabile a 5.0 data la limitazione hardware), l’NFC, il GPS, la porta IR e l’LTE in grado di raggiungere velocità incredibili di 1200mbps in download e 150mbps in upload.
L’Hardware non soffre nello svolgere operazioni complesse e multiple e soprattutto non riscalda mai, grazie alla costruzione del processore a 10nm, nemmeno dopo diversi minuti di gaming o navigazione in 4G sotto la luce del sole diretta. Sono supportati i video in HDR10 e la decodificazione dei contenuti in 4K a 60 fps.
NPU (Neural Processing Unit)
Il processore di calcolo neurale è in grado di aumentare l’efficienza del dispositivo e di assisterlo in alcune operazioni, come nel riconoscimento della scena che stiamo inquadrando all’interno della fotocamera e di migliorare il riconoscimento dei volti oltre che la qualità degli scatti in condizioni di buio. Agisce anche durante la traduzione in tempo reale tramite l’applicazione realizzata dalla casa madre stessa.
DISPLAY
Magnifica la visione dei contenuti dati i 6″ in formato 18:9, leggermente allungato, realizzato con tecnologia AMOLED e con una risoluzione FullHD+ (2160×1080 pixel). Scelta un po’ insensata per la risoluzione dato che il fratello HUAWEI Mate 10 integra un pannello in risoluzione QuadHD; i 402 ppi offrono comunque una buona risoluzione ma data la matrice pen-tile del pannello, avvicinandoci riusciremo a percepire qualche contorno magenta o verde delle icone o dei contenuti.
Luminosità massima davvero elevata e perfetto il punto di bianco, che è possibile calibrare attraverso le impostazioni a proprio piacimento. Buona la riproduzione dei colori, con possibilità di scelta tra vividi e standard, ed assoluti i contrasti data la tecnologia utilizzata che spegne completamente i pixel per riprodurre il nero.
Preinstallata sul Gorilla Glass, che risulta essere ben oleofobico, vi è di fabbrica una pellicola protettiva dalla buona qualità e che trattiene poco le impronte, consiglio di non rimuoverla.
FOTOCAMERA
Un ambito tra i tanti sul quale l’azienda ha puntato particolarmente, centrando perfettamente tutte le caratteristiche tecniche di cui uno Smartphone top di gamma di questa fascia ha bisogno.
Doppio sensore posteriore in configurazione da 12 Megapixel RGB, stabilizzato otticamente ed elettronicamente, in combinazione con uno da 20 Megapixel in bianco e nero, stabilizzato solo elettronicamente, entrambi con apertura f/1.6 molto ampia. Il sensore in B&W, oltre a restituire un bianco e nero molto più naturale e preciso, permette, in combinazione con quello RGB, di aumentare la nitidezza e luminosità degli scatti tramite elaborazione software. Questi ultimi saranno perfetti e molto nitidi, forse troppo, in condizioni di forte luce mentre in condizioni di buio sarà necessario l’utilizzo di un cavalletto con modalità notturna per non generare degli scatti rumorosi che comunque risultano essere migliori rispetto ad altri Smartphone. Fotocamera frontale da 8 Megapixel f/2.0 che perde rispetto al modello precedente l’autofocus, restando a fuoco fisso.
Video che possono essere registrati alla massima risoluzione del 4K a 30 fps, con EIS, o in FullHD a 60 fps, con OIS e EIS che funzionano perfettamente restituendo delle riprese molto fluide e ben stabilizzate.
L’interfaccia di scatto è rimasta pressoché invariata rispetto al passato, se non per l’integrazione del riconoscimento automatico delle scene, apportando solo qualche piccola modifica. Troviamo la possibilità di realizzare immagini in movimento, ritratti con effetto bokeh, modalità ampia apertura e tanto altro. Poco sensata la scelta di posizionare l’HDR in seconda funzione anche se ho notato che in modalità automatica la fotocamera effettua comunque un recupero della zona in ombra, come se fosse sempre attivo.
AUDIO
Ricezione del segnale sopra la media e qualità di chiamata ottima, soprattutto per l’integrazione di una funzione molto interessante; sarà infatti possibile abilitare in modalità viva-voce la cattura dell’audio in maniera omnidirezionale o direzionale di 120° avanti al dispositivo, permettendo un miglior isolamento della nostra voce in luoghi più chiassosi.
Audio multimediale davvero ottimo grazie alla modalità surround che sfrutta la capsula audio interna per riprodurre i contenuti in maniera stereo. La riproduzione sarà differente in modalità verticale, favorendo i toni bassi, e in modalità orizzontale, preferendo la modalità stereo.
SOFTWARE
Il software è basato su Android in versione 8.0 con EMUI 8.0 che vede una piccola riorganizzazione dei menù rispetto al passato e l’integrazione di qualche nuova funzionalità, come il tasto del menù veloce che permette di nascondere la barra di stato.
Le applicazioni possono essere raccolte tutte all’interno della schermata Home oppure all’interno del Drawer, abilitandolo nelle impostazioni. I toggle nella barra delle notifiche sono personalizzabili per numero e disposizione, sulla home è possibile avviare la ricerca rapida facendo uno swipe dall’alto verso il basso.
Non mancano i temi e il riconoscimento della nocca per effettuare screenshot interi o selettivi, abilitare il multi-window e lanciare applicazioni. Nelle impostazioni è presente l’opzione che permette di sdoppiare alcune applicazioni social e di messaggistica e la possibilità di creare un’area personale accessibile solo tramite impronta digitale per proteggere file in una sorta di cassaforte virtuale.
Nessun intoppo del sistema anche installando parecchie applicazioni, grazie all’ottimizzazione che HUAWEI svolge da anni sui propri dispositivi.
AUTONOMIA
I 4000 mAh di batteria integrati nel dispositivo offrono un’ottima autonomia, anche se non eccellente. Ci si aspetterebbe qualcosa in più ma è comunque possibile superare la giornata di utilizzo raggiungendo anche le due giornate di uso medio. Si concluderà un ciclo di carica con 5-6 ore di display attivo, arrivando anche a 8 con un utilizzo meno stressante.
Presenti le varie modalità di risparmio energetico oltre che la possibilità di scalare la risoluzione del display da FHD+ a HD+ per ottenere un ulteriore risparmio. La ricarica della batteria con il caricatore in dotazione è molto veloce dato il supporto alla ricarica rapida.
PREZZO
Un prezzo di lancio non molto contenuto ma in linea con gli Smartphone di altri brand che offrono caratteristiche simili, dalla sua HUAWEI Mate 10 Pro ha un design molto particolare e qualche chicca software molto interessante. Il prezzo ufficiale è di 849€.
CONCLUSIONI HUAWEI Mate 10 Pro
Uno Smartphone che merita di essere classificato come uno tra i migliori di questo 2017 che offre tantissimi pregi. L’impermeabilità, il design, l’hardware, il display, l’autonomia e il comparto multimediale sono davvero ottimi.
PRO
- Design e costruzione
- Qualità del display
- Hardware eccellente
- Fotocamera perfetta e molto creativa
- Connettività, audio, autonomia
CONTRO
- Dimensioni
- Sensore di impronte posteriore
- Risoluzione del display non proprio adeguata
Decisamente si…e’ una recensione…e anche fatta bene.
Ottimo telefono e ottima recensione
grazie
complimenti…
Si esattamente
E questa sarebbe una recensione???