Recensione Monitor gaming LG 32GK850G

Nel panorama dei monitor Gaming salgono sempre di più le caratteristiche che rendono questi schermi davvero da urlo. LG in questo mercato ci vole stare e lo fa alla grande con i suoi modelli. Oggi parleremo di uno di essi, il Monitor Gaming LG 32GK850G pensato per i giocatori che vogliono un display grande e definito. Questo modello ha da offrire un pannello da 31.5 pollici con formato 16:9 e con una frequenza di aggiornamento fino a 144 Hz (165 Hz tramite overclock). C’è inoltre il supporto al G-Sync di Nvidia, per eliminare ghosting e stuttering in presenza di una scheda GeForce adatta.

Confezione e contenuto

Appena arrivato in redazione ci siamo trovati di fronte a questa enorme scatola raffigurante il monitor che comprende, oltre al pannello, diversi accessori tra cui: l’alimentatore esterno, 3 cavi (HDMI, USB 3.0 e DisplayPort), un supporto per la sistemazione dei fili lungo la staffa di sostegno, un CD (con driver e manuali elettronici) e libricini vari (garanzia, fast install, ecc).

Design e costruzione

Il design è molto curato, la parte frontale mostra delle cornici sottili sia sui laterali, sia sulla parte superiore, anche se poi il pannello visibile non copre interamente la sua superficie lasciando delle piccole bande nere, nel compresso apprezzabili. La parte inferiore è più pronunciata per ospitare il joestick per la gestione del menu OSD e un pulsante con potenziometro annesso per la gestione del LED Sphere Lighting posteriore che poi vedremo. Lo schermo da 31.5 pollici utilizza una superficie antiriflesso opaca che da un effetto premium quando il monitor è spento.

Le dimensioni sono 71,4 cm di larghezza, 27,2 cm di altezza  e 2.9 cm di profondità del pannello per un peso di 8,5 Kg.

La parte posteriore del monitor è principalmente di plastica nera opaca, con alcuni elementi rossi. Troviamo dietro al pannello un LED circolare, con la funzione Sphere Lighting menzionata in precedenza. Il supporto, incluso nella confezione, si collega centralmente utilizzando un meccanismo di sgancio rapido, con un pulsante che rilascia il supporto dallo schermo e che supporta lo standard Vesa per fissare eventualmente il monitor su staffe a muro. Infine, il pannello dei collegamenti, posto dietro, offre una connettività decisamente buona che vediamo nella parte successiva.

Connettività e funzionalità

La dotazione di porte è abbastanza completa e comprende un ingresso per l’alimentazioneuna entrata HDMI e una DisplayPortuna USB UpStream 3.0due USB e un jack audio da 3.5mm per collegare le cuffie cuffie, in aggiunta in basso un’altra presa USB dedicata all’assistenza. Mancano, purtroppo, degli speaker integrati anche se non indispensabili e spesso, quando presenti, di scarsa qualità.

Nella parte inferiore troviamo i comandi, con un joystick retroilluminato che funge da LED di stato e consente la navigazione all’interno del menù OSD e un pulsante con potenziometro che atttiva/disattiva/e cambia del led posteriore. Tramite il joestick sarà possibile cambiare rapidamente la sorgente, le opzioni dedicate al gaming, la regolazione dell’immagine e molte altre funzionalità mentre con il potenziometro, premendolo si può accendere e cambiare il LED circolare posteriore con la funzione Sphere Lighting. Premendo più a lungo si spegne la luce.

Accendendo il pulsante la parte circolare del retro si illumina e abbiamo la possibilità di avere diversi colori gestibili dal pulsante che permette anche di stabilire, grazie al potenziometro, L’intensità della luce emessa. Un effetto molto carino ma anche utile nel caso di lunghe sessioni di gioco con poca luce ambientale per non stancare gli occhi. Peccato che spegnendo il monitor il LED non si spegne di conseguenza, rimane acceso e si deve intervenire manualmente con il pulsante dedicato.

Come vedete nell’immagine della galleria che mostra il menu OSD abbiamo vari preset: Modalità gioco 1 e 2, FPS 1 e 2 “RTS e  lettura. I primi due preset sono completamente personalizzabili, mentre i restanti bloccano varie impostazioni come Gamma, temperatura colore e stabilizzatore del nero. Il monitor è stato testato in modalità FPS 2 che a nostro avviso mostra un’immagine leggermente fredda, preferita in un certo senso. Purtroppo non abbiamo potuto la massima frequenza di refresh né, tanto meno, l’Overclock per via di una scheda video Intel 620. E’ stato collegato su un sistema Windows 10 in modo Plug and Play, senza l’installazione di driver aggiuntivi.

Il monitor LG 32GK850G ovviamente ha la staffa posteriore che permette di regolarlo in altezza fino ad un massimo di 110 mm e offre anche una buona libertà ergonomica: è inclinabile di 5° in avanti e 15° indietro ed è possibile ruotarlo di 20° a sinistra e 20° a destra. Può essere usato anche in modalità lettura ruotando il pannello in senso orario di 90° in verticale. Davvero niente male.

Display

Elencate di seguito le caratteristiche tecniche del pannello:

Tipo di pannello: AU Optronics M315DVR01 variante AMVA (Advanced Multi-Domain Vertical Alignment) LCD
Risoluzione nativa: 2560 x 1440
Massima luminosità tipica: 350 cd / m²
Supporto colore: 16,7 milioni (8 bit per subpixel senza retinatura)
Tempo di risposta (G2G): 5ms
Frequenza di aggiornamento: 165Hz (variabile, con G-SYNC)
Peso: 8,5 kg
Rapporto di contrasto: “Mega” (specifiche pannello 3000: 1)
Angolo di visione: 178º orizzontale, 178º verticale
Consumo energetico: 55 W tipico
Retroilluminazione: WLED (White Light Emitting Diode)

Il display è brillante e luminoso (non tantissimo), i neri sono ottimi e mostra nell’insieme dei bei colori ben uniformati che permettono anche un’ottima lavorazione delle foto ed è poi comunque possibile regolarli a proprio piacimento all’interno del menu. Guardando l’immagine, si nota, che sembra essere leggermente incassata rispetto al bordo del pannello. Da vicino guardandolo al centro e poi spostando lo sguardo sui laterali si vede una leggera sfumatura meno luminosa (visibile anche in foto), cosa che avviene anche ruotando la testa. Sedendosi più lontano, questo problema è molto meno accentuato, quasi impercettibile. Ad ogni modo, nell’utilizzo quotidiano la cosa non è fastidiosa.

La frequenza di aggiornamento fino a 144Hz (165 Hz con Overclock) ed il supporto alla tecnologia Nvidia G-SYNC sono da prendere con alta considerazione  su un monitor di questa fascia e permetteranno ai giocatori più esigenti di godersi a pieno l’esperienza video-ludica.

Prezzo e conclusioni 

Il monitor LG 32GK850G passa a pieni voti ed è consigliato per quegli utenti che desiderano un’esperienza immersiva senza avere un monitor particolarmente enorme sulla scrivania. Le dimensioni di questo 31,5 pollici sono abbastanza contenute e una volta acceso, non ne potrete fare a meno. Come farò io senza di lui ora che dovrò riconsegnarlo?

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Pro
  • 31,5″ con dimensioni contenute
  • Profili già stabiliti, basta sceglierne uno e il monitor è pronto
  • Led RGB sul retro
  • 144Hz (165 Hz max) con Nvidia G-SYNC
Contro
  • Base troppo ingombrante
  • Scalda parecchio nella parte posteriore
  • Mancanza di inserti di metallo per un Premium
  • Contrasto statico non forte come atri modelli VA

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