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Recensione Setapp: arriva lo “streaming” delle applicazioni per Mac

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Recensione Setapp: arriva lo “streaming” delle applicazioni per Mac

In un mondo in cui lo streaming multimediale appartiene a Netflix e Spotify, spunta Setapp, la nuova idea di “App Store”, che vuole portare lo stesso concetto anche per le applicazioni.

Con un abbonamento mensile unico l’offerta proposta da Setapp è quella di poter portare a casa tantissimi applicativi completi e senza restrizioni.

Come è fatto?

Setapp è un semplice software che offre attualmente al suo interno più di cento applicazioni (in contino aumento) compatibili con macOS. Tutte si differiscono in base alla propria categoria. Molte di queste sono più conosciute, altre tutti da scoprire. La semplicità con cui si presenta non ha eguali, una volta scaricato su Mac l’applicativo, basterà creare un account, in modo da tenere al sicuro il proprio abbonamento. Ed ecco fatto, subito ad accoglierci, una schermata minimalista bianca che ci da’ il benvenuto. La zona principale, identificata come “Il mio Centro di controllo” si adegua ad ogni esigenza, modificando le indicazioni in base alle applicazioni già installate sulla macchina. Questo pannello si suddivide in due parti: Consigliati per te e Novità.

  • Consigliati per te, aiuta l’utente a scoprire le applicazioni più utili tra tutte quelle presenti nell’intero catalogo. Tale sezione è dinamica e cambia di giorno in giorno in base alle preferenze dell’utente.
  • Novità indica i software aggiunti di recente, in modo da tenere aggiornato il consumatore sugli sviluppi del proprio abbonamento.

Subito in basso, ecco apparire le categorie presenti che permettono una ricerca più accurata dell’applicativo da scaricare. Non manca poi un apposito tasto dove inserire il nome specifico del software.

 

Centro di controllo Setapp
Centro di controllo Setapp

Quali applicazioni sono presenti?

Come già ampiamente specificato in precedenza, la suddivisione in categorie è uno dei perni centrali di Setapp. In particolare tutte le varie “tab” si identificano come: Stile di vita, Creatività, Strumenti per gli sviluppatori, Produttività, Trucchi per il Mac, Scrittura e blogging, Istruzione e ricerca, Manutenzione, Gestione e attività e Finanza personale. Si può notare come proprio queste categorie si differenziano da quello che è il vero Mac App Store, ma questo non si traduce in maniera negativa. I titoli sono chiari e semplici, e identificano perfettamente il tipo di software che è possibile trovare all’interno. Le applicazioni in questione sono tutte presenti anche nel servizio ufficiale di Apple, con qualche differenza.

Su Setapp non esistono acquisti in-app o ulteriori limiti, l’abbonamento mensile infatti comprende qualsiasi spesa aggiuntiva. Gli applicativi presenti hanno, sul Mac App Store, dei prezzi variabili che possono aumentare nel caso in cui si voglia ampliare l’offerta del servizio in questione. Tutto ciò, Setapp, non lo richiede. Quello che troverete sarà gratuito e utilizzabile nella sua interezza cliccando semplicemente su “Installa”. E se il software è già presente sul Mac, verranno sbloccate tutte le funzioni aggiuntive che normalmente richiedono un acquisto in-app.

Per ogni applicazione, sono ovviamente inserite informazioni e screenshot vari, in modo da presentarsi nel miglior modo possibile. Ulteriore punto a favore è da ricercare negli aggiornamenti. Ogni volta che lo sviluppatore decide di applicare delle modifiche, queste appaiono automaticamente e senza cliccare alcun tasto. Le applicazioni sono infatti curate dalle proprie sedi e sono appunto indipendenti dallo stesso Setapp.

Elencare ogni applicativo sarebbe un’impresa alquanto difficile visto l’alto numero di elementi a disposizione. Quelle più conosciute però potrebbero darvi un’idea delle potenzialità dell’abbonamento.

Stile di vita: ChatMate for WhatsApp, Journey, MoneyWiz, World Clock Pro.

Creatività: Boom 3D, Flume, Image2icon.

Produttività: 2Do, Boxy, GoodTask, Mosaic, PDF Search, Unibox.

Scrittura e blogging: Blogo, Mate Translate, Ulysses.

Istruzione e ricerca: Studies, Wokabulary, XMind.

Gestione Attività: Aeon Timeline, TaskPaper, Timing.

Finanza Personale: Home Inventory, Chronicle.

Categorie Setapp
Categorie Setapp

Categorie Particolari

In realtà, abbiamo parlato anche di “Strumenti per gli sviluppatori”, “Trucchi per Mac” e “Manutenzione”, categorie che vanno affrontare più nello specifico. Non si tratta infatti di sezioni che normalmente troviamo negli store digitali.

Nel tab Manutenzione, come lo stesso nome suggerisce, è possibile scovare tutte quelle applicazioni che permettono uno studio approfondito del dispositivo sul quale è installato lo specifico software. Molto spesso infatti ci si trova in difficoltà con la gestione di determinati parametri del Mac. Immaginiamo di dover tenere sotto controllo tutte le varie sincronizzazioni, il trasferimento, l’organizzazione e la pulizia dei file dispersi nelle cartelle. Un vero e proprio incubo per chiunque. Ma allora perché non affidare tutti questi compiti alle applicazioni create proprio per tale scopo? Ecco spiegato il valore aggiunto di Setapp, la semplicità con cui è possibili trovare gli applicativi adeguati ai diversi bisogni. Tra i software consigliati: CleanMyMac, Gemini, iMazing, Spotless.

Passiamo ora ai Trucchi per Mac. Estrazione file, personalizzazione della barra dei menù, eliminazione di distrazioni durante la navigazione web, copia e incolla avanzato, mouse sempre pronto sullo smartphone. Impossibile tutto questo direte voi, eppure alcune applicazioni possono davvero farlo. Il problema? I prezzi per acquistare le intere versioni dal Mac App Store vi faranno fare marcia indietro. Su Setapp invece basterà far partire il download completamente gratuito, poiché coperto dall’abbonamento sottoscritto. Ecco qualche consiglio: Bartender, Focus, Remote Mouse.

Ed infine, qualche idea per una ristretta nicchia di persone: gli sviluppatori. Il codice è quello che conta? Effettivamente è la cosa più importante, ma tranquilli, Setapp offre anche programmi in grado di “capire” qualsiasi tipo di linguaggio come ad esempio CodeRunner. Ma non è finita qui, perché un vero developer deve valorizzare il proprio lavoro. C’è bisogno infatti di immagini, icone, file, ma anche di strumenti per creare siti web (anche senza alcun tipo di programmazione).

Strumenti per gli sviluppatori
Strumenti per gli sviluppatori

Conclusioni

Se siete arrivati fino a qui, è perché probabilmente qualcosa vi sta spingendo a provare Setapp. E allora perché non farlo? L’abbonamento mensile è di soli 9,99 dollari, ma è possibile usufruire della versione di prova dalla durata di una settimana. Tutto senza carta di credito, al termine dei 7 giorni dovrete soltanto eliminare il software (qualora non vi riteneste convinti della scelta). Anche sottoscrivendo l’abbonamento, quest’ultimo si potrà annullare in qualsiasi momento senza alcun problema. Ovviamente le applicazioni scaricate non saranno più utilizzabili, a meno che lo stesso software non fosse già stato acquistato dal Mac App Store. In definitiva, se col Mac ci lavorate, una spesa contenuta al mese potrà soltanto migliorare la vita e la vostra produttività.

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Setapp prova a creare un nuovo mondo per le applicazioni e speriamo che questo “streaming” possa convincere sempre più sviluppatori ad aderire all’iniziativa. Se qualcosa non vi è chiaro, chiedete pure tramite la sezione commenti e saremo lieti di darvi le informazioni richieste.

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