Anker è conosciuta come uno dei migliori brand nel campo degli accessori per Smartphone, ma non solo. Di recente abbiamo infatti recensito le ottime Zolo Liberty+ e oggi ci dedichiamo invece ad uno speaker bluetooth che sorprende davvero per: volume, costruzione, qualità audio e anche per un’applicazione mobile sviluppata con tanta attenzione. Stiamo parlando del Soundcore Flare, ultimo arrivato in famiglia Anker.
Ovviamente non possiamo che partire dal contenuto della confezione, forse un po’ scarno ma comunque carico di un cavo per l’alimentazione con uscita micro USB e un manuale per le istruzioni, probabilmente inutile per chiunque, in quanto la semplicità di utilizzo è una delle caratteristiche peculiari del prodotto. Ma non dilunghiamoci oltre sulla scatola e addentriamoci nella recensione completa.
Design, materiali e costruzione
Lo speaker Soundcore Flare si presenta come un cilindro “a zampa di elefante”, ovvero leggermente più largo alla base e poi va a stringersi in una circonferenza perfetta. Tutto ciò implica una componente acustica a 360 gradi di cui più tardi approfondiremo le caratteristiche. L’intero rivestimento è in tessuto (simile al Google Home), molto gradevole al tatto e che dona un tocco di eleganza in più, interrotto soltanto posteriormente per consentire l’inserimento dei tasti accensione e bluetooth e le entrare micro USB e Jack da 3.5 mm.
Nella parte inferiore invece è presente un anello in plastica opaca molto resistente, che ospita alcuni LED colorati. Il dispositivo è pensato per un utilizzo in verticale, e possiede una base d’appoggio in gomma, necessaria per creare attrito con la superficie. Sul “tetto” del Soundcore Flare troviamo tutti i comandi (PLAY/PAUSA, regolazione del volume, personalizzazione luci e BASSUP) inseriti in un unico pad, anch’esso completamente assemblato con un materiale gommoso.
Nulla da dire sulla costruzione, davvero perfetta, degna di un brand blasonato come Anker, e sicuramente all’altezza del prezzo richiesto. Il corpo possiede anche la certificazione IPX7, il che lo rende immune all’acqua, anche in caso di completa immersione. Il peso si fa decisamente sentire, e questo trasmette un senso di solidità che sinceramente apprezzo volentieri.
Qualità audio, pearing e caratteristiche aggiuntive
Per quanto uno speaker possa essere bello da vedere, non è nulla se non dispone di un audio e un volume degni di nota. Beh, in questo caso posso affermarlo con una certa sicurezza: ci troviamo difronte ad una cassa ottima, dotata di un volume molto alto, nonostante le dimensioni ridotte. La qualità generale del suono è assolutamente ben sviluppata, con voci chiare e bassi più che presenti. Di default è attiva anche la funzione “BASSUP”, che aumenta maggiormente i bassi. Personalmente riesco a percepire la differenza, ma non in maniera cosi eclatante, in definitiva ho deciso di tenerla disattiva per la maggior parte dei casi.
Il Suono a 360 gradi con “Due altoparlanti collocati in direzioni opposte combinati con radiatore passivo per i bassi”, consente di ricevere la stessa qualità audio in qualsiasi punto della stanza, creando un’immersività da non trascurare. Grazie all’applicazione dedicata è possibile anche equalizzare il suono scegliendo tra alcune opzioni predefinite. Molto interessante la possibilità di associare due diversi Flare allo stesso input e creare un’uscita stereo dal volume ancora più elevato.
Il pearing avviene rapidamente attraverso le impostazioni del prodotto di input e scegliendo tra la lista di dispositivi Bluetooth rilevati: “Soundcore Flare”. Per rendere visibile lo speaker e avviare la fase accoppiamento basterà cliccare sull’apposito tasto presente sulla cassa.
A movimentare l’intera esperienza troviamo il famoso anello a cui abbiamo precedentemente fatto riferimento. Al suo interno non mancano infatti alcuni LED, che si animano mantenendo il tempo del brano in riproduzione. Grazie al tasto posizionato sulla superficie superiore, è inoltre possibile modificare i colori o disattivarne la visualizzazione. Forse non una caratteristica necessaria, ma comunque apprezzabile in determinate situazioni.
Applicazione dedicata
Sui store mobile è disponibile in maniera del tutto gratuita, l’app “Soundcore”, che attualmente risulta compatibile soltanto con il modello Flare, ma presto verrà ampliata ad ulteriori speaker della stessa azienda. Sono rimasto davvero colpito dal servizio, in quanto offre un design minimal e una navigazione chiara che apprezzo molto.
Già dalla schermata principale, dopo aver connesso il dispositivo, è possibile notare: l’icona del prodotto collegato, il nome (personalizzabile fino a 15 caratteri), il livello di autonomia rimasta, un tasto “+” per collegare ulteriori casse, il tasto PLAY/PAUSA, un tasto equalizzare, uno adibito alla regolazione dei LED ed infine, lo slider per aumentare e diminuire il volume.
Gli effetti luce possono essere appunto personalizzati, scegliendo tra cinque temi pre-impostati: Party, Energy, Chill, Bedtime e Spring. Ognuno di essi può essere poi personalizzato attraverso la regolazione di alcuni parametri. L’equalizzazione si basa invece su stili già perfettamente definiti e resi più chiari da una visualizzazione ”a onde” sul display. Nelle impostazioni generali infine, è possibile aggiornare il firmware, rinominare il dispositivo e disconnetterlo.
Batteria e ricarica
Anker dichiara che l’autonomia di questo Soundcore Flare si aggira intorno alle 12 ore di ascolto. Ovviamente si tratta di un lasso di tempo abbastanza lungo, ma in mancanza di batteria residua, si può comunque optare per un collegamento via cavo, con entrata jack da 3.5 mm. La ricarica avviene attraverso un comune cavo micro USB, presente in confezione, inserendolo nell’apposito vano nascosto da una linguetta in gomma, necessaria per garantire la completa impermeabilità.
Conclusioni
E come sempre, eccoci arrivati alle conclusioni. Ovviamente si tratta della MIA esperienza, o comunque delle mie preferenze in ambito musicale, ma sono assolutamente soddisfatto del prodotto. Non riesco a trovare un solo difetto che mi faccia pentire di averlo utilizzato. Lo ricomprerei altre cento volte senza la minima esitazione, nonostante il prezzo possa effettivamente spaventare. I settanta euro richiesti però vanno comunque rapportati alla qualità del dispositivo, e qui di qualità ce n’è eccome. Potete acquistare il Soundcore Flare di Anker cliccando sul collegamento un basso.
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