Dall’America ottime e fruttuosissime idee per occasioni lavorative che permettono ai giovani di affrancarsi dalla paghetta (ma esiste ancora?) che si chiede alla famiglia.
Non parliamo certo di guadagni da poco: secondo quanto è riportato dal Wall Street Journal la nuova generazione americana ha preso sul serio l’esempio di giovani rampanti come Marck Zuckerberg, che partendo da Facebook ha creato un impero.
Sembra che la riparazione di iPhone come lavoretto estivo sia un affare d’oro per i giovani americani. Un sedicenne, in particolare, è riuscito a guadagnare ben 24 mila dollari solamente nella scorsa estate, e facendo ciò che ama fare: riparando anche nove smartphone in un sol giorno!
Non parliamo di un elemento isolato, questo fenomeno si sta diffondendo tra i giovani americani che, un po’ per l’ingegno, un po’ per la mancanza di lavoro sentita anche da loro, si stanno affidando a questa risorsa sempre più di frequente. Un altro diciottenne, Joseph Kokenge, è stato intervistato dal Journal: il ragazzo ha addirittura lasciato il lavoro nell’azienda del padre per riparare iPhone. Da solo con il suo impegno imprenditoriale guadagna di più. Figlio d’arte?!
Si è fatto tutto da solo, Joseph; nessuna scuola se non quella prediletta oggi dalle nuove generazioni dei “millennial”, come qualcuno li ha definiti: la sua professione, cioè, Joseph l’ha creata guardando video e tutorial su YouTube!
Forse da principio sarà stata la necessità di dover riparare il proprio cellulare non volendo pagare 189,99 dollari, come è accaduto a Grayson Shaw, ma alla fine che bella soddisfazione ragazzi.