Nel febbraio 2021, Nvidia si è impegnata a ripubblicare alcune delle sue vecchie GPU, vale a dire le RTX 2060 e GTX 1050 Ti, per dare ai giocatori un paio di opzioni a basso costo che gli scalper o i crypto miner non dovrebbero assalire. La società sta mantenendo una parte di quella promessa rilasciando una nuova variante della RTX 2060 che ha 12GB di RAM, vale a dire raddoppiando la memoria della configurazione standard originariamente rilasciata nel 2019.
Nvidia ha dichiarato che i vari modelli dovrebbero diventare disponibili a partire da martedì 7 dicembre. Le specifiche per la GPU riveduta sono disponibili sul sito ufficiale di Nvidia.
Da notare la velocità leggermente superiore del clock di base e i nuclei CUDA leggermente aumentati (2.176 contro 1.920 nella RTX 2060 standard). Le sue specifiche sembrano simili alla RTX 2060 Super.
Nvidia non ha condiviso un costo di partenza per la RTX 2060 12GB, anche se ha specificato che “si tratta di una versione premium della RTX 2060 6GB e ci aspettiamo che il prezzo rifletta quello della scheda originale.” L’RTX 2060 6GB lanciata nel 2019 aveva un prezzo di 349$.
Avere questa scheda è un ottimo compromesso per coloro che non sono ancora riusciti a mettere le mani sulle nuove schede grafiche ma che al contempo non vogliono cedere a pagare prezzi ridicolmente elevati da rivenditori (spesso non autorizzati). L’RTX 2060 non sarà sicuramente perfetta per l’esecuzione di giochi con grafica ray-traced (nonostante sia capace di questa funzione), ma con la sua potenza la maggior parte dei titoli di ultima generazione dovrebbe funzionare bene su impostazioni grafiche di media risoluzione a 1080p e 1440p. Il raddoppiamento della RAM dovrebbe fluidificare le azioni di gioco più concitate.
Il mercato dei PC è una delle tante aree che ha subito i tremendi effetti della mancanza di chip, stimolata dalla pandemia globale. Prodotti come schede grafiche e console sono tra i più richiesti, pur trattandosi di prodotti non totalmente nuovi. Il problema delle GPU di serie 30, inoltre, ha reso ancora più difficoltoso il reperire materiale precedente, anche più vecchio, come le GPU della serie 20.
La coraggiosa scelta di Nvidia di “guardare al passato” per offrire una soluzione alla carenza di chip è sicuramente una mossa audace e potrebbe effettivamente offrire una soluzione all’attuale condizione di mercato. Oltre alla Founders Edition della scheda grafica verranno rese disponibili anche versioni personalizzate dagli OEM. La scheda grafica arriverà anche in Italia, oltre che in America, ad un prezzo sicuramente superiore di 375€.