Ancora problemi per Bixby, l’assistente vocale di Samsung sembra non riesca ad imparare la lingua inglese. Ciò potrebbe danneggiare le vendite dei top di gamma.
Secondo un rapporto di oggi pubblicato dal Wall Street Journal, Samsung Bixby non è stato un bravo studente in grado di imparare la lingua inglese. A quanto pare, l’assistente personale della società sudcoreana non conosce bene la grammatica e sta anche avendo problemi con la sintassi.
In poche parole, Bixby ha difficoltà a creare frasi in inglese. Il problema, per Samsung, è che gli assistenti concorrenti come Siri e Google Assistant, non hanno problemi di questo tipo.
Negli Stati Uniti, Bixby verrà lanciato a fine giugno e quindi con un leggero ritardo rispetto a quanto previsto. Dal rapporto, si pensa che questo ritardo sia dovuto proprio a causa di questa problematica riscontrata. Inoltre, ciò potrebbe influenzare le vendite di Samsung Galaxy S8 ed S8 Plus lanciati da poco nel territorio americano.
Ad oggi, solo il 9% degli smartphone accede regolarmente al proprio assistente vocale e soltanto il 50% dei consumatori è interessato a servizi come quello offerto da Bixby, Siri, Cortana o Google Assistant.
Ad oggi. ci sono 3,5 milioni di dispositivi che dispongono di un assistente vocale nativo. Entro il 2021 si prevede una quota di 7,5 milioni di dispositivi attivi, che consiste nella totalità della popolazione mondiale.
Google Assistant è proiettato ad avere una quota di mercato del 23% entro il 2012, seguito da Bixby con il 15%. Siri, subito dietro, con una quota del 13%. Dietro a questo, troviamo Amazon Alexa con il 4%.
Ma tutto ciò resterà un sogno per Samsung, almeno fino a quando non riuscirà a risolvere il problema che attualmente affligge il proprio assistente vocale alle prese con la lingua inglese.