Chi lo ha detto che Google è la prima a rilasciare sui suoi smartphone le nuove patch di sicurezza Android a cadenza mensile? In passato abbiamo avuto diverse e piacevoli eccezioni, che hanno portato produttori del calibro di BlackBerry, OnePlus e Sony ad anticipare sul tempo la concorrenza. In questo speciale primato rientrerà adesso anche Samsung, che con Galaxy J3 2017 è riuscita a sfoderare prima di ogni altro brand il fatidico aggiornamento che fortifica e migliora la sicurezza. Al secondo posto si piazza invece Xiaomi, che con il suo Mi A1 si è allineata ai nuovi livelli di protezione.
Si tratta di una eccezione, sia chiaro, anche se nel caso di specie ancora più curiosa, dal momento che riguardante uno smartphone non proprio recentissimo e, soprattutto, non ascritto al segmento dei prodotti di fascia alta. La mossa di Samsung è infatti abbastanza inusuale e non sappiamo il perché sia stato proprio Galaxy J3 2017 a far da apripista a tutti gli smartphone Android con il rilascio delle patch di sicurezza Android di aprile. I fatti dicono che il dispositivo del gigante di Seoul è riuscito a battere sul tempo persino gli ultimi Galaxy S9 e S9+, che pure riceveranno durante il corso dei prossimi giorni il fatidico aggiornamento a mezzo OTA (Over The Air).
La distribuzione degli ultimi accorgimenti in materia di sicurezza parte, nel caso in questione, in alcuni paesi europei come il Lussemburgo e i Paesi Bassi, e al momento non ci sono segnalazioni in merito all’arrivo delle patch di sicurezza Android di aprile anche in Italia. Poco male, dal momento che bisognerà attendere ancora per qualche giorno od al massimo qualche altra settimana. E magari, anche in questo caso Galaxy J3 2017 riuscirà ad anticipare gran parte della concorrenza.
Sfortunatamente non sappiamo ancora quali saranno le vulnerabilità chiuse da Google a seguito del rilascio dei nuovi livelli di protezione per gli smartphone Android. Ogni patch di sicurezza rilasciata dal gigante di Mountain View viene infatti fornita con un log dettagliato delle modifiche, e lo stesso vale per Samsung, che mensilmente provvede a sottolineare le falle chiuse con i suoi aggiornamenti.
FONTE: Sammobile