Samsung Galaxy S10 sarà presentato al Mobile World Congress 2019 di febbraio e una volta presentato sicuramente non ci vorrà moltissimo prima che possa arrivare sul mercato. Il top gamma disporrà di un corpo nuovo, schermo nuovo, nuove tecnologie ed ovviamente nuovo processore.
Al suo interno troveremo il possente Samsung Exynos 9820, un chip che avrà una struttura Octa Core proprio come il precedente, ma con alcune modifiche. Se fino ad ora siamo stati abituati a soluzioni 4+4 Core il prossimo SoC vanterà una struttura 2+2+4 Core.
Samsung Exynos 9820: si punta al risparmio energetico per Galaxy S10
Samsung's next-generation Exynos 9820 will use the 2+2+4 DynamIQ architecture, 2xExynos M4 is the big core, 2xCortex-A75 (or A76) is the medium core, and 4xA55 is the small core. pic.twitter.com/3T5AUbcWhV
— Ice universe (@UniverseIce) 10 luglio 2018
Secondo le ultime informazioni disponibili Samsung potrebbe optare per una disposizione di core CPU a tre cluster che includerà quattro core Cortex-A55 di fascia bassa, due core Cortex-A75 o A76 per compiti medi e due core CPU Mongoose custom di quarta generazione per la potenza bruta.
Ci ritroveremo quindi con un SoC Octa Core, ma invece dei soliti quattro core top e quattro light, la società utilizzerà questa nuova disposizione Dual Core + Dual Core + Quad Core. Questo arrangiamento è simile ai chipset MediaTek Helio serie X, possiamo quindi dire che Samsung abbia effettivamente preso spunto dal concorrente sotto questo punto di vista.
Samsung Galaxy S10 potrebbe essere prodotto anche in versione da 8GB di memoria RAM, sarà disponibile un lettore di impronte digitali integrato nello schermo ed un sensore per il riconoscimento facciale 3D.