Sembra che, di recente, Samsung abbia stipulato un contratto con alcuni dei brand asiatici più importanti, quali Huawei, Xiaomi e Vivo, per il quale il colosso sudcoreano dovrebbe diventare il fornitore di pannelli dai bordi curvi con tecnologia OLED che diventeranno quelli che vedremo a bordo dei prossimi terminali delle tre aziende sopracitate.
Se alle origini del primo Galaxy con un display curvo (Samsung Galaxy Note Edge) Samsung aveva espresso le proprie perplessità su ulteriori modelli di questo tipo – causate dalla complessità della realizzazione del pannello in per sé e da una produzione di massa – ora il gigante della tecnologia sembra non aver più dubbi al riguardo, in quanto i Galaxy X Edge non solo hanno avuto molto successo e appeal sulle masse, ma perfino sulle aziende, dando il via ad un vero e proprio processo di emulazione.
Si può dire che Samsung abbia iniziato una vera e propria rivoluzione del design e del mondo di concepire il display, tant’è che la moda dei bordi curvi sta divagando sul mercato ed accordi come questo ne sono la prova. Il produttore sudcoreano è ben lontano dalle prime incertezze, arrivando non solo a produrre dispositivi propri con questa tecnologia ma a produrre questi pannelli per altre aziende.
Secondo quanto riportato da ETNews, dunque, Samsung fornirà pannelli dual-edge OLED per i dispositivi delle prossime generazioni di Huawei, che da tempo è protagonista di rumor inerenti la volontà di introdurre questa tecnologia sui propri terminali di fascia alta, di Xiaomi e di Vivo, il cui recentissimo XPlay 5 ha confermato di montare un pannello curvo su entrambi i lati alla presentazione di oggi in Cina.
In sintesi, si tratta di un accordo che farà contenti tutti; Samsung guadagnerà grandi introiti da questa collaborazione così come Huawei, Vivo e Xiaomi, e gli utenti, d’altro canto, avranno una più vasta scelta di terminali con un display curvo, magari ad un prezzo più accessibile per tutti.