Samsung Galaxy A8 e l’annessa variante Galaxy A8+ continuano ad esser al centro dell’attenzione generale e il motivo può in fondo esser lampante sotto più profili. Stiamo d’altronde parlando di modelli che, nelle intenzioni di Samsung, dovrebbero rivoluzionare plasticamente l’intera gamma Galaxy A fino a proporsi addirittura a variante a prezzo più ridotto della blasonata Galaxy S.

Lo si capisce, in fondo, dalla ristrutturazione del nome, molto simile all’originario top di gamma di Samsung: espunta l’ormai classica tripartizione in A3, A5 e A7 seguita dall’anno di commercializzazione, il produttore di Seoul si concentrerà d’ora in avanti su due modelli dei quali il secondo caratterizzato dal segno “+”, alla stregua di Galaxy S8+.

Nome a parte, Samsung Galaxy A8 e Galaxy A8+ avranno inoltre un altro importante riconoscimento alle spalle: l’implementazione su smartphone di fascia media del concetto cardine “Infinity Display”, riverberato in cornici sottili, ingombro ridotto, eliminazione del tasto centrale e pannello con aspetto in 18.5 :9. Anche in questo può leggersi in fondo una somiglianza con gli attuali Galaxy S8 e Galaxy S8+, che per primi hanno fatto da ambasciatori alla nuova strategia inaugurata da Samsung.

Insomma, Samsung Galaxy A8 e Galaxy A8+ saranno una sorta di alter-ego in salsa rigorosamente media dei primi top di gamma 2017 del produttore coreano. E se gli indizi non vi bastano possiamo far fronte ad un’altra indiscrezione che, tutto sommato, pare essere in stretto raccordo con quanto sostenuto finora: i nuovi smartphone Galaxy A di Samsung avranno i medesimi colori degli attuali Galaxy S8 e Galaxy S8. La sentenza arriva dal solito ed affidabile Roland Quandt, che pone in queste ore l’accento soprattutto sulla tonalità Orchid Gray, novità distintiva rispetto alle più classiche Black e Gold. Speriamo a questo punto che i prezzi di listino di ambedue gli smartphone (con Galaxy A8+ pronto a conquistare il segmento di fascia medio-alta, a fronte dei 6 gigabyte di memoria RAM) non sia eccessivo.