Arrivano interessanti novità per il primo smartwatch targato Samsung, il Galaxy Gear che se non sta riscuotendo enormi successi nelle vendite per via di alcuni “difetti di gioventù” quali la possibilità di funzionare esclusivamente con il Galaxy Note 3, il prezzo e le funzionalità limitate, potrebbe tornare ad incuriosire molti grazie alle varie community indipendenti che ne stanno scoprendo alcuni dettagli interessanti.
Il Galaxy Gear è un dispositivo basato su Android 4.2.2, dotato di processore da 800 MHz, display da 1.6 pollici, 512 MB di Ram e memoria interna da 4GB, per cui pur non facendo gridare al miracolo sul fronte hardware è ovvio che si tratti comunque di un device Android e come tutti gli altri potrebbe o meglio, da oggi può avviare applicazioni Android!
Infatti grazie al lavoro effettuato di alcuni hacker ed in particolar modo di Ron Amadeo di Ars Technica, si è scoperto che abilitando la funzionalità USB Debug sul Galaxy Gear è possibile accedere tramite collegamento con un PC ed il software ADB alle cartelle del sistema operativo potendo così copiare ed installare diverse applicazioni come Candy Crush, od un player video e musicale così come un nuovo launcher.
Al momento purtroppo non è possibile effettuare alcun tipo di root al dispositivo per cui non è possibile installare le GApps di Google contenenti applicazioni come Gmail così come vista la limitata potenza del Galaxy Gear molte applicazioni non si avviano, ma altre girano senza alcun problema, trasformando il Galaxy Gear in un vero e proprio dispositivo Android.
Vi lasciamo al video che mostra come attivare la funzionalità USB Debug del Galaxy Gear e l’avviarsi di alcune applicazioni: