Samsung Galaxy Note 5 sarà aggiornato ad Android 7.0 Nougat. Una certezza ulteriormente inverata dall’indiscrezione del sempre attento Sammobile, secondo cui sarebbe già in via di sviluppo il software contenente proprio l’ultima versione del sistema operativo mobile di Google. Tra i dispositivi segnalati figura innanzitutto l’ultimo phablet Android con S-Pen, ma anche il tablet Galaxy Tab S2 ed i top di gamma Samsung del 2015 Galaxy S6 e S6 Edge.
Avviato con successo il programma di beta sugli attuali portabandiera presentati al Mobile World Congress 2016 di Barcellona, il gigante di Seoul è adesso pronto a focalizzare l’attenzione sui modelli di generazione precedente. Samsung Galaxy Note 5 rientra certamente tra questi, seppur a conti fatti rappresenta ad oggi l’ultimo esponente dell’apprezzata gamma impreziosita dalla presenza della S-Pen. La notizia dice però poco o nulla in termini di più specifici: trattandosi di firmware ancora in fase di studio, appare scontato abbozzare un rilascio dell’aggiornamento programmato per la prima parte del 2017. Magari immediatamente dopo l’approdo in via stabile di Android 7.0 Nougat su Galaxy S7 e S7 Edge che, seppur non confermato in via ufficiale, dovrebbe inverarsi entro lo spirare dell’anno in corso a detta di alcune indiscrezioni delle scorse settimane.
Samsung Galaxy Note 5 – alla stregua del tablet Galaxy Tab S2 e degli ex-top di gamma Galaxy S6 e S6 Edge – si iscriverà ad ogni modo nel novero di smartphone animati dall’ultima release del sistema operativo mobile di Google. Plausibile ipotizzare l’impiego della nuova interfaccia grafica Grace UX, ufficializzata in occasione del lancio di Note 7 e già riproposta sul programma beta di Galaxy S7 e S7 Edge avviato con successo a novembre. Le novità saranno sostanzialmente quelle implementate su Android 7.0 Nougat: multiwindows nativo (e quindi pronto ad essere sfruttato su tutte le applicazioni compatibili), toggles rapidi rivisitati, nuovo meccanismo di notifiche (adesso più interattive e meglio organizzate) e chissà, magari altre <<chicche>> che Samsung potrebbe rispolverare direttamente dallo sfortunatissimo Note 7.