Samsung Galaxy Note 7 continua, purtroppo, a creare problemi e se notizie su notizie affermano che il colosso coreano non viene minimamente scalfito dalla vicenda in termini di incassi, c’è chi giura di non voler mai più acquistare dispositivi targati Samsung.
Durante le prime settimane in cui venivano accusati problemi con Samsung Galaxy Note 7, i dispositivi già in circolo ammontavano a più di 2,5 milioni. La fase di ritiro è costata cara alla compagnia che, però, ci ha rimesso in termini di immagine.
Sono circa il 34% del totale, infatti, gli utenti che hanno scelto di non riacquistare un Samsung Galaxy Note 7, ma, peggio ancora, che hanno dichiarato di non voler più acquistare alcun dispositivo del produttore coreano. Tra questi, più della metà ha dichiarato di voler passare ad un altro produttore che sviluppa terminali per il segmento android, mentre il 34% passerà ad iPhone.
Tuttavia, non finisce qui per Samsung che, dopo l’incidente causato da un’unità sostitutiva, dunque dichiarata sicura, di Samsung Galaxy Note 7 che ha preso fuoco all’interno di un aereo, la compagnia ha dovuto dare il via ad una seconda ondata di richiami. In sintesi, tutti coloro che avevano ricevuto un’unità sostitutiva di Galaxy Note 7 possono tornare nel negozio di competenza per sostituirlo nuovamente.
In conclusione, sembra trattarsi di un incubo senza fine per Samsung, che faticherà a riconquistarsi la fiducia degli utenti persi e recuperare l’immagine di un tempo.