Samsung Galaxy Note 7, ecco tutti i dettagli sul risparmio batteria

Tra le novità del Samsung Galaxy Note 7, ultimo terminale della casa coreana presentato nella giornata di ieri all’evento Unpacked dedicato vi è di sicuro la nuova funzionalità di risparmio batteria. Infatti se da un lato è importante avere degli accumulatori equamente rapportati al consumo dei telefoni, anche il software assume fondamentale importanza. Samsung ha così mutato dal mondo del modding una funzionalità innovativa che, stando al dichiarato, è in grado di garantire ulteriori 35 ore di autonomia, sfruttando la capacità di ridurre la risoluzione dello schermo di per sé molto elevata (pari a 2560×1440 pixel) per incrementare la durata della batteria.

Nello specifico abbiamo due livelli di intervento del risparmio energetico:

  • Il livello “medio” porta la risoluzione dall’originale QHD a quella FullHD a 1080p in grado di mantenere comunque un’ottima definizione, oltre a bloccare la luminosità massima del display al 90% ed a ridurre la velocità di funzionamento del processore
  • Il livello “massimo” di risparmio riduce ulteriormente la risoluzione a 720p, diminuisce al minimo indispensabile il clock del processore, disabilita le animazioni e inibisce la trasmissione di dati mobili

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I piani di risparmio inoltre sono personalizzabili dall’utente il quale può decidere quali interventi applicare al raggiungimento di una certa soglia di percentuale di carica residua ed in quale misura.

Sempre per quanto concerne il display ed il suo utilizzo viene aggiunta una funzionalità che consente di fornire un filtro per la luce blu molto utile nell’uso notturno che riprende in parte quanto visto su alcuni smartphone concorrenti (iPhone in primis) ma deve essere sviluppato meglio ed in maniera più elastica per l’utente poiché ad ora si tratta di una modalità ON-OFF senza particolari opzioni anche per quanto riguarda la sua attivazione in determinate circostanze.

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