I primi rapporti sugli incidenti causati da Samsung Galaxy Note 7 sono comparsi subito dopo il debutto del phablet, nel mese di Agosto. Da allora, Samsung sembra vivere un incubo senza fine, anche se la compagnia assicura che le nuove unità sono fuori rischio.
Samsung prevede di terminare il programma di sostituzione verso i primi di Ottobre e riprendere le vendite di Samsung Galaxy Note 7 in tutto il mondo entro la fine del prossimo mese. Tuttavia, sembra che le unità sostitutive di Note 7 non siano così sicure come la compagnia vuole far credere.
Purtroppo, alcuni acquirenti che hanno sostituito il proprio Samsung Galaxy Note 7 per una nuova unità hanno avuto problemi con la batteria, tra cui problemi di surriscaldamento e di battery-drain. Samsung, ad ogni modo, sembra star indagando su questi problemi.
Ci sono stati diversi casi segnalati negli Stati Uniti e Corea del Sud negli ultimi due giorni, in modo tale che Samsung non ha potuto ignorare l’accaduto, segnalandoli come casi isolati. Di fatto, Samsung ha ammesso il problema e ha proposto la sostituzione di un’unità sostitutiva di Samsung Galaxy Note 7 con un’ulteriore unità sostitutiva.
In un comunicato diffuso in data odierna, Samsung ha detto che ci sono state alcune segnalazioni sui problemi sopracitati alla batteria e ha assicurato che i problemi riscontrati non minano alla sicurezza del dispositivo o della persona che lo possiede.
La società ha inoltre aggiunto che le unità sostitutive di Samsung Galaxy Note 7 sono sicure da usare e che in condizioni normali, tutti gli smartphone possono soffrire di qualche variazione di temperatura.
La buona notizia è che Samsung sta prendendo con molta serietà le lamentele dei propri clienti e sta lavorando sodo per risolvere ogni singolo caso attraverso il servizio clienti.