Samsung Galaxy Note 7 sarà contrassegnato dall’appellativo tecnico SM-930F. Lo conferma un file UAP (User Agent Profile) contenuto all’interno di un sito web del colosso di Seoul, riprova ulteriore dell’effettiva esistenza del phablet Android impreziosito dalla S-Pen. Il numero di modello è peraltro affine con i dispositivi di generazione precedente: SM-N920 identifica infatti l’attuale Note 5, mentre SM-N910 fa invece riferimento al vecchio Note 4 – ancora attuale in Italia ed in Europa, visto <<l’anno sabbatico>> della quinta iterazione della detta gamma Samsung. La lettera F è invece sinonimo di una commercializzazione più generalizzata, giacché sarà proprio il dispositivo contrassegnato dalla dicitura SM-930F a sbarcare in Italia in modo del tutto ufficiale.
Il file UAP non riporta purtroppo alcun accenno alle caratteristiche di Samsung Galaxy Note 7. Non una mancanza decisiva, invero, giacché sono molteplici le voci aventi ad oggetto il prossimo phablet Android coreano. Strutturato dalla doppia <<anima>> Snapdragon 823 (mercato USA) ed Exynos 8890, sulla scorta degli attuali e fortunati Galaxy S7. Tra le peculiarità estetiche spicca invece l’implementazione di uno schermo (da 5.8 pollici RGB Super AMOLED a risoluzione QHD) dual edge, riprendendo conseguentemente il lavoro orchestrato da Samsung sull’attuale smartphone da 5.5 pollici impreziosito per l’appunto dalla doppia curvatura laterale.
Samsung Galaxy Note 7 condividerà ad ogni modo tutta una serie di caratteristiche con i più recenti dispositivi della gamma Galaxy S. A riprova di ciò può farsi riferimento alla decisione di saltare a piè pari il numero sei, mentre tra le peculiarità inerenti la scheda tecnica spicca la certificazione IP68 per la protezione contro acqua e polvere. Non mancano inoltre migliorie relative al comparto hardware, su tutti l’incremento del quantitativo di memoria RAM (ben 6 gigabyte LPDDR4, come OnePlus 3), l’implementazione di una batteria più capiente (4.000mAh) ed un connettore USB Type-C. Da tener d’occhio infine tutto ciò che concerne il software, giacché Samsung potrebbe affinare con Note 7 l’interfaccia proprietaria TouchWiz, strutturata comunque secondo i paradigmi di Android Marshmallow 6.0.1.