Samsung Galaxy Note 7 non è partito proprio col piede giusto; conosciamo a menadito la triste vicenda del phablet coreano che, pronto a fare il botto, ha invece registrato una serie di vere e proprie esplosioni in alcune particolari circostanze.
Come ormai noto, è attualmente in corso il programma di ritiro delle unità vendute prima della serie di incidenti che hanno visto come malcapitato protagonista Samsung Galaxy Note 7. Ad ogni modo, non tutte le unità hanno avuto incidenti, così la compagnia sudcoreana ha deciso di fornire uno strumento per l’identificazione delle unità difettose.
In particolare, si tratta del sito ufficiale in cui i possessori di un Samsung Galaxy Note 7 possono controllare, attraverso l’IMEI del proprio smartphone, se l’unità posseduta risulta tra le identificate come “a rischio”.
Il sito Samsung è disponibile cliccando su questo link, mentre, per i meno esperti, il codice IMEI per controllare il proprio Samsung Galaxy Note 7 è disponibile sulla confezione di vendita del terminale, o semplicemente seguendo il percorso Impostazioni > Info sul dispositivo > Stato > Informazioni IMEI.
Il numero di smartphone difettosi continua ad aumentare e negli USA sono già 70 le unità di Samsung Galaxy Note 7 esplose, dunque uno strumento attraverso cui identificare i modelli a rischio risulta decisamente prezioso.
Non ci resta che attendere ulteriori riscontri della vicenda, nella speranza di un arresto del numero di incidenti grazie ai provvedimenti intrapresi da Samsung.