Samsung Galaxy Note 9 dovrebbe essere il primo dispositivo di Samsung ad essere dotato di un sistema AI avanzato come quello di Apple e Huawei. Le compagnie stanno investendo molto in queste tecnologie in grado di aiutare l’utente in diverse occasioni. Huawei stessa durante la presentazione dei suoi ultimi gioiellini, la serie Mate 10, ha dato un bel po’ di spazio al suo co-processore dedicato all’intelligenza artificiale. Ha mostrato come lo stesso sia in grado di settare automaticamente alcuni parametri della camera semplicemente riconoscendo gli oggetti ripresi. Un primo assaggio delle potenzialità offerte dalla nuova NPU si avrà con i successivi Galaxy S9.
Neural Processing Unit, su Samsung Galaxy Note 9 la rivoluzione?
Samsung ha confermato che i lavori sui suoi nuovi chip NPU sono quasi terminati. La loro implementazione è prevista sia sui serve professionali che sugli smartphone. Samsung Galaxy S9 ed S9+ dovrebbero già essere dotati di una AI efficiente tanto quanto quella proposta di Huawei. Ma con il futuro Galaxy Note 9 dovrebbe arrivare davvero qualcosa di pazzesco. La produzione di questi chip inizierà a breve ma verranno utilizzati soltanto durante la seconda metà del 2018. Il periodo quindi corrisponde a pieno con il rilascio del futuro top di gamma.
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Attualmente la NPU di Apple è capace di gestire 600 giga di operazioni al secondo. Quella di Huawei è molto più avanzata arrivando a 4000 giga di operazioni a secondo. Non vediamo quindi l’ora di vedere Galaxy S9 e scoprire fin da subito cosa riuscirà a proporci Samsung, e da li immaginare cosa aspettarci da Galaxy Note 9. Probabilmente gran parte delle funzioni saranno legate alla AR, campo in cui Apple sembra riuscire a proporre qualcosa in più.