Il nuovo top gamma di Samsung, vale a dire il Galaxy Note 9, è un dispositivo che introduce finalmente una batteria decente all’interno dell’ecosistema mobile del colosso sudcoreano. Per la precisione il dispositivo monta una 4000 mAh, ben 700 mAh in più rispetto il modello dello scorso anno. Il Note 7 ha osato sotto questo punto di vista e non è finita bene. Tra fumo e fiamme è stato un bel disastro, e secondo le prime news che circolano in rete la situazione sembrerebbe essere la medesima con il nuovo gioiello della compagnia.
Un Samsung Galaxy Note 9 a New York ha preso fuoco all’interno di una borsa mentre Diane Chung (la malcapitata) era all’interno di un ascensore. Si tratta del primo caso di un dispositivo Note 9 in fiamme e non è ancora ben chiaro se si tratti di un fake o meno. La donna ha subito chiamato l’assistenza ed ha ricordato loro tutte le vicissitudini del Note 7.
Il tutto sarebbe accaduto lo scorso 3 settembre 2018. La donna, secondo quanto riportato in rete, stava utilizzando il suo smartphone quando ha iniziato a diventare veramente molto caldo. Lo ha così posato in borsa, solo che dopo un po’ ha iniziato ad emanare fumo, si è quindi cercato di prendere lo smartphone per spegnerlo, ma i tentativi sono andati vani. Il Samsung Galaxy Note 9 in questione ha smesso di “bruciare” soltanto una volta che è stato buttato in acqua. Come andranno a finire le cose?
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