Il nuovo top di gamma Samsung Galaxy Note 9 era senza dubbio lo smartphone più atteso dell’estate. Il più importante in tutti i sensi e sorprende la variante con ben 512 GB di memoria interna, lo stilo super-conveniente e, senza neanche dirlo, il miglior schermo del mondo. Gli scettici diranno che non differisce dal suo predecessore, Note 8, ma si sbagliano. Hi-Tech Mail.Ru ha confrontato i migliori “samsung” dall’interno. E Note 9 è la perfezione del pensiero ingegneristico.
Esternamente, Galaxy Note 9 e Note 8 sono quasi gli stessi. Il design è lo stesso, le cornici dello schermo e la parte posteriore anche. Tutti gli oggetti sono negli stessi posti tranne che per lo scanner di impronte, ma questi sono dettagli. E’ più largo di 1.5 mm ma più corto di 0,6 mm.
Cosa c’è dentro
Galaxy Note 9 e Note 8 sono analizzati allo stesso modo. Tutti gli elementi sono incollati, l’umidità all’interno non arriva perchè in entrambi i casi troviamo la protezione contro l’acqua grazie alla certificazione IP68. I connettori sono gommati, il ricevitore per lo stilo è anch’esso incollato. A prima vista, non ci sono differenze.
I modelli di fotocamera sono comparabili (anteriore e principale), tranne per il fatto che il connettore per il fissaggio dello scanner di impronte digitali si è spostato sotto le telecamere. La parte che contiene la S Pen nel Galaxy Note 9 è più affidabile, leggermente più ampia, per non creare rischi di danneggiamento dello slot della Pen in caso di caduta.
Guardando alla eventuale sostituzione di alcuni elementi, la sostituzione del connettore USB Type C (eventualmente danneggiato), nel Galaxy Note 9 non è solo più facile grazie al fissaggio premuroso alla scheda, ma anche più economica, sulla scheda ci sono molti meno elementi. L’altoparlante in Note 9 è di dimensioni maggiori, questo dovrebbe influire sulla qualità del suono e, molto probabilmente, sul livello di protezione dall’acqua.
Con la stessa dimensione del case, Note 9 ha una batteria da 4000 mAh. È più spesso e più largo del Note 8 (3300 mAh), ma il layout non diventa più denso. E’ solo una questione di numero di elementi.
E infine – l’elemento più visibile. Il circuito di raffreddamento in Galaxy Note 8 è in genere in uno smartphone, un tubo di rame, lo stesso vale per molti top di gamma con i migliori processori. Ma il Note 9 ha un radiatore formato notebook, un’intera piastra di rame. Ciò significa che Note 9 riscalda molto di più (il processore è più potente, la gamma di attività è più complicata), ma l’utente non lo noterà a causa di un nuovo schema di raffreddamento.
L’articolo è stato tradotto da hi-tech.mail che si ringrazia per il lavoro svolto e per le immagini realizzate. Troverete altre immagini nel link fonte di seguito.
Fonte hi-tech.mail