Nuove voci oggi su Samsung Galaxy S10, il top gamma che tutti stiamo aspettando visto che porterà finalmente un po’ di aria fresca alla gamma di dispositivi. Il Note 9 agli occhi degli utenti inesperti potrebbe sembrare un Note 8 a tutti gli effetti. Cambia pochissimo, se vogliamo unicamente il lettore di impronte digitale, che ora risulta posizionato al di sotto del comparto fotografico.
Anteriormente invece alcuna modifica, con stesso schermo, stesso schema di sensori ed alcuna modifica di rilievo. Ecco quindi che la mente ci porta già al futuro con questo fantomatico S10 del rinascimento, dispositivo che sotto il profilo hardware integrerà nuovo processore, nuove memorie RAM, nuovi tagli di memoria interna ed un form factor rinnovato.
Primi dettagli hardware su Samsung Galaxy S10
La versione internazionale del nuovo top gamma sarà forse quella più potente, un po’ come da tradizione. Il processore integrato sarà sicuramente un nuovo Samsung Exynos 9820, processore di tipo Octa Core realizzato con il medesimo processo produttivo a 10nm. La GPU integrata dovrebbe essere la nuova Mali-G76 MP18, modulo grafico prodotto da ARM con il noto processo produttivo a 7nm di TSMC.
Le prestazioni di questa GPU dovrebbero essere le medesime del modello precedente, tuttavia dovrebbe registrarsi un notevole miglioramento sotto il punto di vista del consumo energetico. Probabilmente la GPU sarà però meno potente di quella utilizzata dalla versione americana, basata su SoC Qualcomm Snapdragon 855.
Il Samsung Galaxy S10 è previsto all’inizio del 2019, molto probabilmente al Mobile World Congress di Barcellona, con voci recenti che indicano l’esistenza di tre modelli con sensori di impronte digitali in-display e riconoscimento facciale 3D. La versione non plus ultra del top gamma sarà poi anche provvisto di ben 5 sensori fotografici di cui 2 anteriori e 3 posteriori. Restiamo in attesa di ulteriori leak sperando che uno dei primi prototipi possa mostrarsi entro breve. La curiosità è veramente tanta.
Fonte | Weibo