Quando si parla di potenza e prestazioni si pensa prima d’ogni altra cosa agli Smartphone cosiddetti “flagship”, i top di gamma realizzati appositamente per quegli utenti che non accettano compromessi quando si tratta di qualità e performance: parliamo della nuova linea S di Samsung, il Galaxy S22.
In particolare, l’azienda sudcoreana ha messo a disposizione del grande pubblico ben tre modelli: il Galaxy S22, l’S22 Plus e l’S22 Ultra, ciascuno dei quali rappresenta una nicchia di mercato interamente incentrata sulle sue incredibili funzionalità.
La nuova linea di smartphone, dalla batteria estremamente ottimizzata ad uno dei processori più intelligenti della storia tecnologica, rappresenta sicuramente un punto d’arrivo per tutti i produttori dediti ad offrire una vasta scelta di devices sempre più ottimizzata, ad un costo (non sempre) giusto.
Il Galaxy S22 Ultra è, a tal proposito, il prodotto più resistente che Samsung abbia mai realizzato. Lo chassis è infatti il cosiddetto Armor Aluminium (utilizzato già per i pieghevoli): sia la parte superiore sia quella inferiore dello smartphone, sono protette dal Gorilla Glass Victus+ che ha permesso al modello di punta di resistere a numerosissimi drop test.
La versione più “lite” della nuova gamma S, ovvero il Samsung Galaxy S22, è invece il più maneggevole e compatto dei tre. Al netto di un prezzo sicuramente più basso dei suoi due fratelli maggiori, monta una batteria di tutto rispetto di ben 3700 mAh, che offre performance fino a dieci ore anche sotto un utilizzo costante e continuativo, riuscendo comunque a tenere basse le temperature complessive.
È dunque chiaro, alla luce di queste iniziali considerazioni, che si tratti di una linea di tutto rispetto e che meriterà sicuramente di stare sotto i riflettori del mercato per un lungo periodo di tempo.
E l’andamento del prezzo?
Uno dei problemi principali dei flagship è sicuramente la poca accessibilità: non tutti possono far fronte a spese che vanno, spesso e volentieri, oltre il migliaio di euro. A cavallo dell’uscita di un nuovo prodotto è infatti solo una la domanda da porsi: come sarà l’andamento del prezzo?
Mai come adesso questo argomento ha una validità diversa: con la crisi del mercato dei microchip e la scarsità nel reperirli in seguito alla pandemia da COVID-19, è chiaro che il mondo della tecnologia è stato messo alle strette e si è visto obbligato ad alzare i prezzi (talvolta anche in modo esponenziale) per far fronte alle spese di produzione.
Alcuni osservatori di mercato hanno ipotizzato un aumento del prezzo di base della serie S22 di 50€ rispetto alla gamma precedente, altri invece hanno ritenuto che l’azienda sudcoreana potesse bloccare i prezzi come nella scorsa generazione, ottenendo pertanto una casistica simile a questa:
- Galaxy S22, 128 GB: 849 euro
- Galaxy S22 Plus, 128 GB: 1.049 euro
- Galaxy S22 Ultra, 128 GB: 1.249 euro
Vero o meno che sia, arrivati ad un certo punto i prezzi cominceranno a oscillare, ovviamente al ribasso, seguendo le classiche regole del mercato.
In particolare, andremo ad analizzare alcuni grafici realizzati da Idealo Magazine, che mostrano una certa razionalità nella divisione di prezzo.
Il Samsung Galaxy S22, il più economico dei tre, subirà un ribasso del prezzo del 22% al suo quinto mese di vita. Ciò che più stupisce però di questo pronostico è che il cellulare potrà essere portato a casa a soli 700€ già dopo tre mesi. Si tratterebbe di un calo di almeno 127 euro con un risparmio complessivo del 15%. Sono cifre importanti che vanno a delineare le abitudini d’acquisto e il mercato sempre più orientato al consumo. Ricordiamo che i grafici non tengono comunque conto di eventuali altri competitor o di eventuali altre strategie di prezzo più aggressive. Il mercato di Samsung non è di certo costellato di oceani blu: verso il dodicesimo mese di vita, il primo smartphone subirà un decremento di prezzo fino al 30%.
Già diverso invece il discorso da applicare al Samsung Galaxy S22 Plus, con un andamento meno regolare che vedrà anche, arrivati al sesto mese, un incremento ed un conseguente boost al prezzo. Più rosea invece l’aspettativa a due mesi dall’uscita del prodotto, con un costo inferiore del 17% e dunque pari a circa 170 euro in meno. Si tratta di una tendenza piuttosto curiosa, tendente in effetti molto al negativo e in modo abbastanza repentino (sicuramente più della controparte S22): dopo quattro mesi lo smartphone costerà almeno 315 euro in meno, con un calo pari quasi al 30%.
La curva del flagship Samsung Galaxy S22 Ultra non è molto dissimile dalla precedente. Dopo due mesi dall’uscita, lo smartphone potrebbe essere reperibile sul mercato ad un prezzo ribassato di almeno 187 euro, trend che continuerà anche nei mesi successivi e che porterà i più pazienti a pagarlo circa 900 euro con un risparmio complessivo di 350 euro. Di certo un affare, al costo dell’esclusività del prodotto a quel punto già ben distribuito sul mercato.
Nel complesso è possibile evincere una caratteristica che in effetti viene costantemente ripetuta nelle linee di gamma di qualsiasi produttore: la versione più economica è anche quella meno soggetta ad oscillazioni di prezzo. Non dissimile è la casistica del Samsung Galaxy S22 che otterrà un ribasso del prezzo pari, al massimo, del 26% del suo prezzo iniziale. La versione Plus invece arriverà a costare il 34% in meno, e quella Ultra il 35% in meno.
Alla luce di questi dati è reso chiaro sin da subito al consumatore finale che sarà possibile risparmiare di molto sul prezzo di listino semplicemente attendendo qualche mese. Tuttavia, è sempre meglio specificare che in questi casi l’ipotesi di mercato resta tale, ma l’andamento complessivo, considerando soprattutto la carenza di microchip, potrebbe cambiare nei fatti le carte in tavola.