Qualche giorno fa abbiamo parlato di un primo confronto tra le varianti di Samsung Galaxy S7 che, come ormai saprete, si differenziano per il SoC montato all’interno: la variante destinata ai mercati cinese e statunitense è alimentata dal Qualcomm Snapdragon 820, mentre i restanti mercati verranno raggiunti dall’Exynos 8890.
Secondo i benchmark iniziali, il nuovo processore di Qualcomm ha avuto la meglio sul chip proprietario di Samsung; in effetti, Snapdragon 820 si è dimostrato più potente e veloce di Exynos 8890 in alcuni test specifici che mettevano sotto torchio entrambe le varianti di Samsung Galaxy S7.
Ora che il nuovo dispositivo di punta del gigante sudcoreano ha raggiunto i vari mercati, tra le mani degli utenti sembra avere tutta un’altra luce. Pare che i ruoli siano stati invertiti e che, nell’uso quotidiano, la variante con Exynos 8890 sia più reattiva e fluida che su Samsung Galaxy S7 alimentato da Snapdragon 820.
Cliccando qui, è disponibile un video che mostra il confronto tra le due varianti di Samsung Galaxy S7, ed è possibile notare che quella con chip proprietario non solo si avvia in modo più rapido ed apre le applicazioni in maniera più rapida ma riproduce anche i video con un frame-rate più alto.
Ovviamente non possiamo dare per scontato che questa volta abbia avuto la meglio Exynos 8890 su Samsung Galaxy S7; ricordiamo che si tratta di un dispositivo appena arrivato sul mercato, alla prima release software e che è nativamente ottimizzato per un device prodotto dalla stessa compagnia. Snapdragon 820, ad ogni modo, continua a primeggiare sulle vette delle classifiche di benchmark come processore più prestante di questa prima metà del 2016.