La dipartita ufficiale di Note 7 dal mercato ha di fatto intensificato il circolo di voci inerenti il prossimo Samsung Galaxy S8. Molte caratteristiche sono già state abbozzate nel corso delle settimane precedenti e in data odierna assistiamo ad una sorta di ulteriore conferma di quanto ipotizzato dapprincipio. Un funzionario di uno dei fornitori di Samsung – investiti per l’appunto del compito di metter a disposizione le principali componentistiche dello smartphone – ha infatti lasciato intendere che l’adozione di una doppia fotocamera posteriore e dello scanner dell’iride è cosa pressoché scontata e certa.
A beneficiarne sarebbero proprio le aziende chiamate in causa dalla stessa compagnia di Seoul, specie per quel che concerne la produzione di lenti e di moduli (la fotocamera principale del già attesissimo Galaxy S8 dovrebbe, come logica conseguenza, far leva su due moduli separati e altrettante lenti). Samsung Electro-Mechanics potrebbe a questo punto essere uno dei principali beneficiari, giacché questa è la società che di solito fornisce i moduli di fotocamera per gli smartphone firmati Samsung. Inoltre, le stesse aziende che hanno fornito i sensori dello scanner dell’iride implementato per la prima volta in campo Android su Note 7 – Partron e MCNEX – potrebbero continuare a lavorare a stretto gomito con il colosso coreano.
Samsung Galaxy S8 dovrebbe veder la luce durante la suggestiva cornice del Mobile World Congress 2016 di Barcellona. Od almeno sono queste le avvisaglie emerse finora, in ossequio alla strategia ben impostata e reiterata nel tempo della stessa Samsung. Al momento non vi sono avvisaglie relative ad un debutto anticipato dello smartphone, ed è per questo che bisognerà attender ancora qualche mese prima di toccare con mano le novità salienti di Samsung Galaxy S8. Il quadro è però già definito: scanner dell’iride e doppia fotocamera sono pressoché certe, così come del resto il chiacchieratissimo display a mastodontica risoluzione 4K.