È passata una settimana ormai dalla presentazione del Samsung Galaxy S8 e del suo fratello maggiore Galaxy S8+ e, sebbene i due smartphone siano stati tanto lodati, potrebbero anch’essi avere dei difetti.
Conosciamo ormai le caratteristiche tecniche e le nuove funzioni di questi dispositivi, arrivate tramite rumors e leaks ben prima della loro presentazione ufficiale. Diversi blogger e giornalisti hanno elogiato lo smartphone, esteticamente davvero appagante e futuristico e anche a livello hardware con diverse parti al top.
A distanza di una settimana, però, in rete iniziano ad arrivare le prime critiche che riguardano il sensore della fotocamera frontale. In particolare, il Samsung Galaxy S8 sembra avere delle prestazioni inferiori del 30% rispetto al fratello maggiore Galaxy S8+. Problema forse dovuto al fatto che il modulo della suddetta fotocamera agisce contemporaneamente al sensore dello scanner dell’iride (probabilmente per questioni di spazio).
L’anomalia non si presenta su Galaxy S8+ che fa comunque compagnia al fratello più piccolo in questo senso, non essendo esente da difetti. Nel suo caso il problema riguarda la sicurezza e deriva dal sistema di sblocco per mezzo del riconoscimento facciale. Infatti, sembrerebbe che utilizzando una foto ad alta risoluzione e ben definita, sia possibile oltrepassare la misura protettiva in questione e sbloccare serenamente il telefono.
In difesa di Samsung, comunque, precisiamo che non è detto che quest’ultimo bug non possa essere risolto con l’arrivo del software di sistema definitivo. Sappiamo infatti che, fino alla data di uscita in commercio, i prodotti in mano ai giornalisti hanno installata una versione software non ancora del tutto collaudata e quindi non esente da difetti.
Non resta che attendere dunque l’arrivo in commercio dello smartphone con la versione di sistema definitiva, e verificare che questo grave problema di sicurezza sia stato effettivamente risolto.