Il prossimo top gamma Samsung Galaxy S9 potrebbe utilizzare due differenti chip realizzati con processi produttivi totalmente differenti. Ovviamente sono anni che Samsung utilizza sui suoi smartphone processori differenti, ultimo caso quello di Galaxy S8 che prevede un processore Exynos per il mercato europeo ed un Snapdragon 835 per quello americano.
Con Samsung Galaxy S9 si ripeterĂ la medesima scena, questa volta perĂ² ci sono alcune novitĂ . Chi ci segue saprĂ per certo che l’attuale top gamma dispone di processori realizzati direttamente da Samsung sia dalla parte degli Exynos che quella degli Snapdragon. Qualcomm ha perĂ² deciso di divorziare da Samsung ed affidarsi a TSMC per i processori del prossimo anno. Lo Snapdragon 845 dovrebbe essere così realizzato con un processo produttivo a 7nm. Samsung perĂ² sembra aver deciso di tagliare gli investimenti per un processo produttivo di questo tipo e fare un passo indietro il prossimo anno. Il prossimo Exynos che sarĂ montato su Samsung Galaxy S9 europeo sarĂ realizzato con processo produttivo a 8nm.
Samsung perĂ² si è fatta furba perchĂ© ha intenzione di incentivare gli investimenti sul processo produttivo a 6nm. Andando in svantaggio rispetto alla concorrenza per il prossimo anno prevede di fare il colpaccio nell’anno successivo proponendo per il 2019 nuovi processori con questo particolare processo produttivo ottimizzato. A questo punto Samsung Galaxy S9 nella sua versione Snapdragon 845 monterĂ un processore a 7nm, mentre la versione Exynos utilizzerĂ processori a 8nm.