I nuovi Samsung Galaxy S9 sono dotati di un processore Exynos 9810 Octa Core che sulla carta si dimostra come un processore estremamente potente capace di gestire al meglio ogni situazione. La struttura del processore è praticamente identica a quella del suo predecessore, ora però i Core possono raggiungere una frequenza massima di 2,9GHz in condizioni di carico estremo in modo da massimizzare le prestazioni.
Nuovi test sembrerebbero però negare questa possibilità. Forse Samsung ha bloccato al frequenza di clock per non far consumare troppa batteria al processore? Ecco i casi in cui le frequenze di lavoro ufficiali dichiarate sono state completamente smentite.
Samsung Exynos 9810 su Galaxy S9 lavora ad una frequenza molto più bassa di quella dichiarata
Grazie alle dichiarazioni di Ice Universe, figura nota sul web per tutte le indiscrezioni rilasciate nel corso degli anni sui prodotti di nuova generazione, veniamo a conoscenza del fatto che il nuovo SoC di Galaxy S9 non raggiunge praticamente mai le frequenze di lavoro massime. Il test è stato effettuato su un S9 con un gioco (forse Real Racing) pensate che avrebbe dovuto far aumentare il clock della CPU.
8 cores running at the same time, Exynos 9810 only 1.8GHz, this is too disappointing. Even when we ran the game, the M3 core still did not go beyond 1.8GHz, and at 2.7GHz and 2.9GHz, they did not exist at all, and it only appeared in pointless Benchmark tests pic.twitter.com/viEIL4Sf9K
— Ice universe (@UniverseIce) 7 marzo 2018
Dai test risulta evidente che il nuovo processore non va mai oltre gli 1,8Ghz, per cui i 2,9Ghz dichiarati sono soltanto un miraggio, e la cosa è molto deludente. Questo potrebbe voler dire che evidentemente che a quel carico Galaxy S9 consumerebbe troppa batteria, quindi Samsung è forse corsa ai ripari. Vedremo se con le future patch le cose cambieranno o meno.
Fonte | Ice Universe