Sembra che Samsung stia sviluppando un nuovo tipo di chipset per alcuni dei suoi dispositivi futuri. Nelle ultime ore il produttore sudcoreano ha annunciato l’inserimento di una nuova tecnologia di processo FinFET da 11 nanometri aggiunta all’insieme di processi già presenti ed in fase di lavorazione.
All’interno del comunicato stampa Samsung afferma che questo nuovo processo 11LPP (a bassa potenza) offre un aumento delle prestazioni fino al 15% in più rispetto ai chipset costruiti sulla base della tecnologia 14LPP. I processori a 14 nanometri caratterizzati dall’attuale processo produttivo, si trovano su tutti i dispositivi della serie Galaxy A 2017 e Galaxy J.
Con questa nuova tecnologia, i nuovi processori Samsung avranno dimensioni inferiori del 10% rispetto a quelli delle precedenti generazioni costruiti a 14 nanometri, mantenendo comunque lo stesso consumo energetico. Ryan Lee, responsabile marketing del settore di produzione dei chipset di Samsung Electronics, ha comunicato che questa nuova introduzione è stata fatta per offrire prestazioni maggiori in diversi settori del mobile. Sembra essere anche presente una roadmap evolutiva, che vede il passaggio rispettivamente da 14 nm a 11 nm, per scendere fino a 7 nm nei prossimi tre anni.
Il nuovo processo produttivo dovrebbe essere pronto per il Q1 2018 ed inserito sui dispositivi di fascia media e top di gamma. Sospettiamo, quindi, che i candidati per queste nuove CPU possano essere i prossimi Galaxy A, J e C di nuova generazione.