La brutta vicenda riguardante il Galaxy Note 7 sicuramente è stata un brutta tegola caduta in testa a Samsung. Tuttavia, l’azienda di Seul vuole dimenticare subito questo brutto capitolo della sua storia e guarda già al futuro. Infatti, il colosso sudcoreano ha ufficialmente iniziato a produrre in massa i primi nuovi chip realizzati con il nuovo processo produttivo a 10nm dotati di tecnologia finFET.
Samsung: ecco i “chip della rinascita”
Questi nuovi chip, rispetto ai processori di precedente generazione, saranno molto più efficienti. Il nuovo processo di produzione che viene impiegato per produrre queste componenti hardware, infatti, permetterà a questi nuovi processori di aumentare la loro efficienza del 30% circa. Le prestazioni di questi chip rimangono altissime, anzi sono addirittura aumentate del 27%. Il dato che più ci colpisce, però, riguarda il consumo energetico di questi processori che è calato del 40% circa. Sicuramente quest’ultimo dato è quello che più farà felici tutti quegli utenti che si lamentano della batteria del proprio smartphone o tablet.
Stando alle indiscrezioni delle ultime settimane, questi nuovi processori verranno introdotti sul mercato a partire dal primo trimestre del prossimo anno. Nella seconda metà del 2017, inoltre, dovrebbe essere già pronta la seconda generazione di questi nuovi chip che, come potete ben immaginare, sarà ancora più potente ed efficiente della generazione attuale.