A quanto pare, Samsung è fortemente motivata ad incrementare il proprio volume di investimento in relazione alla produzione di microprocessori ed alla loro progettazione, in relazione alla crescente domanda consumer ed alla serrata concorrenza TSMC. A tal fine, la sudcoreana avrebbe stabilito un accordo con ASML, attualmente leader del mercato olandese dei sistemi di litografia per i sistemi a semiconduttore. La partnership prevederebbe l’utilizzo di un processo con sistema EUV all’ultravioletto estremo che crei i presupposti adeguati alla produzione di massa di dispositivi con processo produttivo a 7nm entro e non oltre il primo Q1 del 2017. Vediamolo insieme.
Samsung aumenta i propri investimenti per la produzione di CPU a 7nm
Samsung è fortemente desiderosa di aumentare la propria presenza sul mercato sfruttando il trend negativo in casa Apple in relazione alla scarsa domanda per i nuovi iPhone 7 andando così ad accrescere il proprio potere di vendita ed i margini di operatività.
Samsung ha acquisterà le più recenti strumentazioni EUV ASML chiamate NXE3400, per un accordo che vale milioni di dollari, al fine di implementare il processo con la nuova tecnologia a 7nm
Questo quanto riferito dal Korea Times. Processi davvero all’avanguardia che contano sul supporto a lunghezza d’onda operative di appena 13.5nm particolarmente difficili da adoperare e per tale motivo non ancora adoperate su larga scala. Un altro ulteriore problema sono i costi di gestione non certo alla portata e di certo molto superiore all’attuale processo a 10nm. MA la partnership di certo gioverà a Samsung Electronics che potrebbe adoperarla per inserirsi a pieno regime nelle economie di larga scala riducendo i costi iniziali a fronte di tempistiche ridotte. Via ai commenti.