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Samsung lavora su una base di ricarica a risonanza magnetica

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Samsung lavora su una base di ricarica a risonanza magnetica
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Sono ancora molti gli scettici che confermano come non sia possibile attingere a nuove metodologie di “ricarica wireless” a distanza. Contro queste supposizioni ci sono però tantissimi prodotti in sviluppo. Ora anche Samsung si aggiunge alla lista e ne abbiamo la conferma ufficiale. E’ trapelato di recente  un nuovo brevetto che mostrerebbe una nuova base di ricarica wireless che non solo permetterebbe la ricarica ad induzione di due dispositivi contemporaneamente, ma sarebbe compatibile anche con la ricarica a risonanza magnetica.

Samsung, il futuro è la ricarica a risonanza magnetica

ricarica samsungApple durante l’ultimo Keynote ha presentato i nuovi Apple Watch 3, iPhone 8 e iPhone X. Tutti questi prodotti hanno la capacità di ricaricare grazie all’apposita basetta di ricarica AirPower. Samsung sembrerebbe aver preso questa idea e cercato di sviluppare qualcosa di ancora migliore. Prima di tutto anche in questo caso ci troviamo davanti alla possibilità di andare a caricare più dispositivi contemporaneamente grazie alla ricarica ad induzione magnetica, quella che viene attualmente utilizzata dai produttori.

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Samsung ha introdotto questa novità da molto tempo sui suoi top gamma. Utilizzando apposite basette ed appoggiandovi sopra i dispositivi questi iniziano a ricaricare. Ovviamente c’è però bisogno di poggiare i prodotti su queste basi. Il prossimo step prevede invece la possibilità di effettuare la ricarica anche a grandi distanze dalla basetta. Questa è la ricarica a risonanza magnetica. La nuova basetta di Samsung è perfettamente compatibile con questo standard. Potremmo quindi ricaricare il nostro Samsung Galaxy S9 anche utilizzandolo e girando per la stanza dove si trova la stazione di energia (chiarissimo esempio banale tanto per far capire di cosa parliamo realmente). Sarebbe qualcosa di assolutamente interessante. Chissà quando e se vedremo questo prodotto.

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