Samsung ha lanciato un nuovo progetto volto alla salvaguardia degli animali in estinzione.
Il progetto porta il nome di Wildlife Watch, il quale grazie alla qualità fotografiche e video di Samsung Galaxy S20 FE è possibile sorvegliare in live streaming, 24 ore su 24, 7 giorni su 7,
gli animali selvatici presenti nella Riserva Naturale di Balule, all’interno del Kruger National Park in Sudafrica.
L’iniziativa è frutto di una partnership di Samsung con Africam, servizio che permette di scrutare a distanza gli animali selvaggi all’interno del loro habitat naturale.
Samsung, inoltre, con questa iniziativa supporta la “Black Mamba Anti-Poaching Unit”, un’unità tutta al femminile che utilizza metodi non violenti per prevenire il bracconaggio, aumentato durante la pandemia.
L’iniziativa è sostenuta dalla DJ, produttrice e fashion designer Peggy Gou, nata in Corea del Sud ma attualmente residente a Berlino. Amante degli animali e in particolare delle giraffe, Peggy Gou si impegna a promuovere il progetto e a incoraggiare le persone a prendervi parte, sensibilizzandole sul tema.
Quattro smartphone Samsung Galaxy S20 FE sono stati installati come telecamere aggiuntive tra gli arbusti, aumentando di oltre il 50% la portata dell’infrastruttura Africam già esistente nella Riserva Naturale di Balule. La fotocamera di livello professionale di Galaxy S20 FE viene usata per riprendere gli animali in live streaming. I pixel più grandi, l’AI migliorata e lo Space Zoom 30X, che include lo zoom ottico 3x, permettono di migliorare la qualità delle foto che il team The Black Mamba realizza durante la ronda, supportando i ranger nelle loro attività quotidiane. Nonostante le distanze, la scarsa illuminazione e le mutevoli condizioni della savana, la rete di Galaxy S20 FE potrà inviare immagini chiare e dettagliate alla propria base a supporto delle indagini sull’attività di bracconaggio.
Una jeep camouflage equipaggiata con Samsung Galaxy S20 FE sarà, inoltre, utilizzata dai ranger per la sorveglianza, e il live streaming porterà gli utenti più vicini ai ranger e alle loro attività quotidiane.