L’avvento dell’HDMI 2.1 ha introdotto il concetto di metadati dinamici. Per quanto concerne l’attuale HDR , in vista degli adeguamenti per la sua versione base HDR10, si assumerà la forma di un HDR10+ da prevedersi per le soluzioni Samsung QLED TV, in affiancamento al Dolby Vision, il quale già offre la funzione.
Quando parliamo di metadati dinamici intendiamo indicare un sistema volto al bilanciamento automatico della luminosità delle scene fotogramma per fotogramma. Una situazione molto diversa da una gestione statica in cui il video viene migliorato nel suo complesso senza considerare le possibili varianti di contrasto e luminosità della scena specifica. In tal caso, infatti, si ha soltanto un’ottimizzazione globale e meno precisa. Con i metadati dinamici, invece, si bilanciano i picchi di luminosità e dettagli su porzioni chiare e scure. Oltre al Dolby Vision, comunque, al momento abbiamo anche altre varianti della tecnologia, come quelli basati sugli standard SMPTE:
- SMPTE ST 2094-20 (sviluppato da Philips)
- SMPTE ST 2094-30 (sviluppato da Technicolor)
- SMPTE ST 2094-40 (sviluppato da Samsung)
L’ultima versione sarà proprio quella che a bordo dei Samsung TV assumerà la forma di HDR10+, per indicare che non ci si trova alla versione base dell’High Dynamic Range ma ad una sua diretta evoluzione, la quale si porterà dapprima sui contenuti in streaming e, solo successivamente, sui contenuti in locale, cui si arriverà con l’adeguamento dei prodotti e dei criteri di connessione agli apparati. Infatti, in questo frangente, i costruttori dovranno disporre adeguati sistemi per la compatibilità allo standard HDMI 2.1.