L’indiscrezione delle ultime ore è adesso suffragata dai crismi dell’ufficialità. Samsung ha disposto un richiamo mondiale per Galaxy Note 7. Inequivocabile è in tal senso il comunicato stampa diramato dall’azienda di Seoul, che stoppa mestamente l’asfissiante circolo di rumors ed anticipazioni reiteratesi ormai da qualche giorno a seguito delle voci sulle esplosioni del più recente dispositivo impreziosito dalla S-Pen. <<Samsung si impegna a produrre prodotti di altissima qualità e prendiamo molto seriamente ogni rapporto di incidente inoltratoci dai nostri stimati clienti. In risposta ai casi recentemente segnalati aventi ad oggetto il nuovo Galaxy Note 7, abbiamo condotto un’indagine approfondita e abbiamo trovato un problema di cella della batteria>> è l’esordio della nota ufficiale della compagnia sudcoreana.
Il ritorno in Europa ed in Italia di Note 7 è destinato dunque a slittare ulteriormente, nonostante la preliminare data di esordio sul mercato fosse segnata dapprincipio proprio per oggi (2 settembre 2016, ndr). L’increscioso episodio ha infatti provocato il blocco delle vendite dello smartphone e Samsung è adesso concentrata verso la produzione delle unità chiamate a rimpiazzare quelle già smerciate in precedenza. Un processo che dovrebbe portar via circa due settimane, come confermato peraltro dalla stessa azienda di Seoul nel comunicato stampa. <<Fino ad oggi (dal primo settembre) ci sono stati 35 casi che sono stati segnalati a livello globale e stiamo attualmente conducendo un controllo approfondito con i nostri fornitori per identificare eventuali batterie difettose sul mercato. Tuttavia, poiché la sicurezza dei nostri clienti è una priorità assoluta a Samsung, abbiamo deciso di interrompere le vendite del Galaxy Note 7>>.
Il colosso di Seoul non manca ad ogni modo di snocciolare dati più certi, nel tentativo di circoscrivere il problema: le indagini hanno infatti confermato che soltanto 24 unità su un milione sono giocoforza soggette al problema di cui trattasi. <<Riconosciamo l’inconveniente sul mercato, ma assicuriamo che Samsung continuerà a fornire prodotti di altissima qualità ai nostri clienti. Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri partner per garantire l’esperienza di sostituzione quanto più comoda ed efficiente possibile>>.
Galaxy Note 7 ha fatto capolino sul mercato lo scorso 19 agosto in dieci paesi del mondo, raggranellando l’apprezzabile risultato di due milioni e mezzo di unità smerciate. Oltre che recensioni internazionali positive. Da qui il problema di cella della batteria, che ha portato al forfait dello smartphone a strettissimo giro dal suo debutto ufficiale (o ritorno, che dir si voglia) in Europa ed in Italia. Il presidente della divisione mobile di Samsung, Koh Dong-jin, non ha tardato a commentare l’accaduto: <<Samsung porgerà scuse sincere a tutti i clienti che hanno riscontrato il problema poco dopo l’uscita del nostro prodotto>>. Tutti coloro i quali hanno già comprato l’ultimo esponente della gamma Note potranno cambiarlo con un altro smartphone.