Samsung sfida Intel e Qualcomm nella battaglia dei processori

Samsung sfida Intel e Qualcomm, grazie al nuovo SoC Exynos 7890 realizzato a 14nm ed abbandonando definitivamente l’azienda americana dalla lista dei fornitori.

Arrivano interessanti indiscrezioni che vedono Samsung pronta a sfidare colossi del calibro di Intel e Qualcomm nel settore della produzione dei processori. Dopo aver annunciato ufficialmente la decisione di non utilizzare il nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 810 per il prossimo top di gamma 2015, Galaxy S6, preferendo adottare una soluzione interna, arrivano indiscrezioni sul nuovo SoC Exynos 7890, realizzato con tecnica produttiva a 14nm, fin’ora esclusivamente utilizzata dal diretto concorrente Intel.

L’abbandono di Qualcomm

La notizia della scelta di Samsung di non utilizzare processori Qualcomm per i propri dispositivi circolava già da tempo e la conferma è arrivata prima direttamente dall’azienda americana, che durante l’analisi del prospetto relativo ai ricavi 2015, aveva annunciato che questi sarebbero stati condizionati dalla possibile perdita di “qualche” cliente e confermata successivamente proprio dalla stessa Samsung,  che ha confermato la scelta di utilizzare un processore interno per il nuovo Galaxy S6. Ma la società coreana sta preparando anche altri nuovi processori della serie Exynos 7, che potrebbe sancire definitivamente la fine dei rapporti con Qualcomm e l’inizio della sfida nei confronti di un altro colosso americano: Intel.

Exynos 7890 e 7650

Dopo i problemi di surriscaldamento relative alla serie Exynos 5, Samsung aveva deciso di utilizzare la propria linea di Soc con parsimonia, ma imparando dai propri errori è pronta a tornare a sfidare i giganti Qualcomm ed Intel e per farlo, comincerà proprio con l’attesissimo Galaxy S6, dotato del processore Exynos 7420, mentre altre importanti novità sono in arrivo entro l’anno.

Samsung infatti potrebbe essere al lavoro su due nuovi SoC targati Exynos 7890 e 7650; questo è quanto emerso attraverso attraverso un profilo LinkedIn appartenente ad ingegnere di Samsung Francia, coinvolto nel processo di validazione dei nuovi SoC.

Il nuovo SoC Exynos 7890 sarà infatti il primo ad utilizzare la tecnologia costruttiva a 14nm, attualmente utilizzata esclusivamente da Intel e nettamente superiore a quanto proposto dal diretto concorrente Qualcomm che per il suo SoC di punta, Snapdragon 810, utilizza una tecnica costruttiva a 20nm e solo entro la fine dell’anno od addirittura nel 2016, sarà in grado di produrre SoC a 14nm.

Sempre secondo quanto emerso in queste ore dal tecnico della divisione francese di Samsung, la società starebbe realizzando il nuovo Exynos 7650, definito come “il primo a 64-bit” dell’azienda ma, visto che in realtà Samsung ha già realizzato un SoC a 64 bit, l’Exynos 7420 octa-core che equipaggerà proprio il nuovo Galaxy S6, potrebbe essere semplicemente un cambio di codice dettato da esigenze interne da Samsung.

Al momento le notizie relative ad entrambi i nuovi SoC della serie Exynos 7 sono da prendere esclusivamente come indiscrezioni, non confermata da Samsun ed avvolte ancora da un leggero mistero, per cui consigliamo di continuare a seguirci nell’attesa di maggiori informazioni, con la certezza che durante il prossimo MWC di Barcellona, Samsung toglierà i veli da questi nuovi processori, svelando ogni dettaglio e lanciando un importante segnale a Qualcomm ed Intel.

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