Samsung SleepSense, monitora il sonno e gestisce la casa per noi

Samsung presenta SleepSense, un dispositivo da posizionare sotto al cuscino per monitorare il sonno e gestire la casa per noi durante il riposo.

Samsung ha dimostrato in occasione dell’IFA 2015 di Berlino di voler puntare non più esclusivamente su smartphone, tablet e smart TV, mostrando diversi dispositivi legati all’Internet of Things (Internet delle Cose): accessori per la casa e non solo, collegati tra loro attraverso la rete e gestibili con semplicità da smartphone e PC oppure, come nel caso di SleepSense, in grado di prendere decisioni al nostro posto.

SleepSense è un dispositivo da collocare sotto al proprio materasso ed in grado di misurare la qualità del sonno dell’utente, monitorando le ore di sonno leggero e profondo, eventuali risvegli improvvisi, misurare battiti cardiaci, ritmo respiratorio ed altro ancora, differenziandosi dagli attuali braccialetti e smartwatch per non entrare in contatto con il corpo dell’utente.

SleepSense è in grado di compilare un report completo di tutta l’attività dell’utente nel periodo del sonno, fornendo anche un report storico e consigliando come migliorare la propria alimentazione, gli orari in cui andare a dormire e molto altro, per garantire un sonno migliore e più sereno.

SleepSense gestisce la casa per noi

Samsung però ha voluto stupire ed infatti SleepSense è in grado di interfacciarsi con altri dispositivi legati proprio all’Internet delle Cose presenti nell’abitazione e gestirli al posto dell’utente durante le ore di sonno: il dispositivo sarà così in grado di capire ad esempio, se l’utente sta realmente dormendo e spegnere così la televisione, risparmiando energia elettrica ed evitando un brusco risveglio per colpa di una trasmissione o di un film troppo movimento; ancora, il dispositivo potrà regolare il condizionatore od il riscaldamento per garantire un sonno rilassato alla giusta temperatura, regolare le luci di casa e molto altro ancora.

SleepSense, riuscirà anche, in base ai dati raccolti nei primi giorni di utilizzo, di determinare a che ora svegliare l’utente, in modo da evitare i bruschi risvegli delle sveglie tradizionali, a cui tutti noi siamo abituati.

Purtroppo, chi già “sogna” di poter utilizzare ogni notte SleepSense, dovrà attendere ancora un po’: il prodotto dovrebbe debuttare in Corea entro fine anno, mentre purtroppo Samsung al momento non ha rilasciato informazioni su una possibile data di arrivo in Europa. Domattina quindi, sarà la solita noiosa sveglia a darci il buongiorno, anche se fra poco, potrebbe trasformarsi in un lontano ricordo, grazie a SleepSense.

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