Dopo una lotta contro Intel durata ben 25 anni, finalmente Samsung è diventato il primo produttore di chipset al mondo. Il colosso sudcoreano ha effettivamente per la prima volta superato il colosso di Santa Clara con la chiusura del 2017. Nonostante Intel deteneva il primato dal 1992 – dati riportati direttamente da Bloomberg – il marchio che ormai ci accompagna nella vita di tutti i giorni principalmente con smartphone e tablet ha battuto i record di ricavi.
Anche se nel corso di tutto il 2017 i ricavi di Intel hanno subito una crescita del 6% rispetto all’anno precedente, per un totale di 62,8 miliardi di dollari, Samsung è comunque riuscita a fare di meglio con un fatturato di ben 69 milioni di dollari. Un sorpasso era già stato rilevato in precedenza da parte della sudcoreana, ma su base trimestrale. La crescita della sudcoreana è particolarmente dovuto alla produzione dei chip di memoria – RAM e flash storage – che in questi anni hanno aumentato il loro valore monetario a causa dell’incredibile domanda.
E’ vero che Intel ha dalla sua parte il primato sulla produzione di processori x86, ma il punto di forza per Samsung risiede sulla tecnologia Mobile in cui il colosso di Santa Clara non è riuscito a sfondare. Come sicuramente potevamo immaginare, Samsung ha intenzione di investire su nuove tecnologia all’avanguardia quali display pieghevoli – che speriamo di vedere a partire dal Galaxy X – sul 5G e sull’ormai famoso assistente Bixby.
