Un’interessante intervista rilasciata a Bloomberg da Satya Nadella, CEO Microsoft dal 2014, ha offerto uno spaccato reale sulla situazione di Microsoft e dell’ecosistema Windows.
Incalzato dalla giornalista il dirigente di Redmond ha affermato che allo stato attuale gli utenti dell’ecosistema Windows sono circa 1 Miliardo, in calo rispetto a 1,5 Miliardi registrati nel 2014 al suo insediamento.
Questa perdita sarebbe causata dal mercato PC da qualche anno in contrazione e in difficoltĂ per quanto riguarda il rinnovo del parco macchine, un evento questo determinato anche dal fatto che una parte di utenza si sarebbe spostata esclusivamente su dispositivi mobile. La non rosea situazione del mobile di Microsoft, inoltre, avrebbe contribuito ad accentuare questo calo.
Allo stato attuale l’ecosistema di Redmond se la giocherebbe con quello di Apple, anche in questo caso attorno al miliardo di utenti: nel caso di Microsoft avremmo una netta prevalenza di sistemi desktop mentre nel caso di Cupertino assisteremmo al contrario, la parte mobile di iPhone e iPad vanterebbe numeri molto maggiori rispetto alla controparte Mac.
Leader incontrastato per diffusione rimane comunque Android con circa 2 miliardi di utenti attivi al giorno.
Nadella ha poi precisato che in ogni caso il business di Microsoft legato al mondo Windows rappresenta solo una parte dei settori dove Redmond è presente.
L’attenzione del colosso di Windows si concentra, secondo il CEO, nell’ “inventare e reinventare categorie” di prodotti”, citando l’esempio di Hololens e delle novità che stanno portando nel campo della realtà aumentata: non quindi il prodotto fine a se stesso ma solamente se porta qualcosa di nuovo nel panorama esistente.
In ogni caso nelle intenzioni del CEO Microsoft investirĂ sempre di piĂą nella sua divisione hardware.
L’intervista è raggiungibile direttamente sul sito di Bloomberg a questo indirizzo.
Giudico estremamente importante questo passaggio, he da un senso non solo all’intervista ma all’intera strategia adottata da Microsoft nei confronti del suo sistema operativo.
Mi auguro che venendo ora dallo stesso Nadella cessino tutte le contestazioni contro chi queste cose le scrive ormai da lungo tempo:
“That would make the Windows ecosystem a possible tie with Apple’s iOS ecosystem, which is assumed to be around 1 billion devices big, and given the trajectory likely on the way to being a distant 3rd, always a dangerous position for a Microsoft product. Nadella emphasised that * Windows was important but now only one part of a diversified portfolio of products with linkages between them. *”
La situazione non è affatto buona; il gradimento di Windows 10 da parte dell’utenza, in particolare quella aziendale, è pessimo ed iniziano ad intravedersi i rischi di un nuovo incubo “Windows Vista”.
Giudico estremamente importante questo passaggio, he da un senso non solo all’intervista ma all’intera strategia adottata da Microsoft nei confronti del suo sistema operativo.
Mi auguro che venendo ora dallo stesso Nadella cessino tutte le contestazioni contro chi queste cose le scrive ormai da lungo tempo:
“That would make the Windows ecosystem a possible tie with Apple’s iOS ecosystem, which is assumed to be around 1 billion devices big, and given the trajectory likely on the way to being a distant 3rd, always a dangerous position for a Microsoft product. Nadella emphasised that * Windows was important but now only one part of a diversified portfolio of products with linkages between them. *”
La situazione non è affatto buona; il gradimento di Windows 10 da parte dell’utenza, in particolare quella aziendale, è pessimo ed iniziano ad intravedersi i rischi di un nuovo incubo “Windows Vista”.